Ha spiccato il volo alle 1:36 di oggi (ora italiana) dalla Starbase, sito di lancio di SpaceX in Texas, e, prima che insorgessero dei problemi, è riuscito a raggiungere lo spazio: il ‘viaggiatore’ in questione è il lanciatore Starship, al suo nono viaggio di prova. Il veicolo, che detiene il record di vettore più alto mai costruito (121,3 metri), è stato già protagonista di 8 test di lancio di cui alcuni parzialmente riusciti.
Anche per il nono volo il successo è stato parziale, ma l’azienda ha rilevato un significativo miglioramento rispetto all’ultima prova: infatti, lo stadio superiore di Starship ha effettivamente raggiunto lo spazio e, in un primo momento, a differenza dei test precedenti, i motori hanno funzionato nominalmente.
Dopo circa 30 minuti dal decollo, però, il razzo ha iniziato ad avere una rotazione anomala che i tecnici hanno connesso a una perdita di carburante. Secondo la tabella di marcia, il test avrebbe dovuto concludersi con un rientro controllato nell’Oceano Indiano; invece, entrambi i segmenti di Starship sono andati perduti.
L’azienda ha rilevato che la fuoriuscita in questione ha causato una perdita di pressione del serbatoio principale durante le fasi di costa e di rientro. In ogni caso, i tecnici hanno concluso che la prova è stata comunque di grande rilievo e che ha consentito di acquisire molti dati da utilizzare per perfezionare il veicolo.
In alto: il lancio di Starship per il 9° volo di test (Crediti: SpaceX)