Continuano i test in preparazione del nuovo lancio di prova di Starship. In questi giorni, due prototipi del gigantesco razzo Super Heavy destinato a far volare la navetta di SpaceX hanno superato due importanti test. Si tratta del caricamento di propellente nel booster 9 e nel booster 10, i due primi stadi del vettore. Il booster 9 è stato alimentato alla base di lancio di Starbase dell’azienda, nel Texas meridionale, mentre il test del booster 10 si è svolto presso la vicina Test Facility di Massey.

La riuscita di questi due test potrebbe avvicinare il nuovo volo di Starship, dopo il liftoff che lo scorso 20 aprile ha causato l’esplosione del veicolo. In quell’occasione il lancio è avvenuto correttamente, ma poco dopo il decollo 3 dei dei motori Raptor del Supe Heavy hanno smesso di funzionare. A 3 minuti e 59 secondi dal liftoff, il razzo più potente mai costruito è esploso in volo.

Un episodio che non ha scoraggiato l’azienda di Elon Musk, avvezza ai pirotecnici voli effettuati dai prototipi di Starship già dal 2020. A inizio maggio, SpaceX ha annunciato un nuovo lancio entro l’estate, e anche se ancora non c’è una data certa, i nuovi test sembrano andare proprio in questa direzione.

Le prove di rifornimento, infatti, fanno parte della procedura prevista da SpaceX per rendere i due booster pronti al volo. E il decollo potrebbe avvenire relativamente presto, almeno per quanto riguarda il booster 9, programmato per effettuare il prossimo volo di prova di Starship.

La timeline di Elon Musk potrebbe però risultare ottimista. Ad esempio, sembra che SpaceX non abbia reso adeguatamente conto dei potenziali rischi ambientali legati ai voli di Starship. A questo proposito, una coalizione di gruppi ambientalisti ha deciso di denunciare la Federal Aviation Administration (Faa) statunitense, che concede le licenze di lancio. La tesi è appunto che l’agenzia non abbia valutato in maniera adeguata i danni che i decolli di Starship potrebbero arrecare all’ecosistema e alla comunità del Texas meridionale.

 

Immagine in apertura: il caricamento del propellente di un prototipo del booster 9 del razzo Super Heavy. Crediti: SpaceX