Nuovo volo suborbitale per Virgin Galactic. Dopo quasi due anni di stop, è tornato a volare il veicolo di SpaceShipTwo Vss Unity, in quello che secondo i piani della compagnia di Richard Branson dovrebbe essere l’ultimo test prima di dare ufficialmente il via al turismo spaziale.

Decollato il 25 maggio dallo spazioporto America nel New Mexico, lo spazioplano Vss Unity è stato rilasciato con successo dall’aereo madre VMS Eve.

Otto in totale le persone a bordo dei due veicoli. A pilotare VMS Eve c’erano Jameel Janjua e il friulano Nicola Pecile, unico collaudatore italiano selezionato dalla compagnia. Mentre l’astronauta commerciale Michael Masucci e l’ex astronauta della Nasa C.J. Sturckow, con quattro voli Shuttle all’attivo, erano rispettivamente comandante e pilota di Vss Unity. Nella cabina dello spazioplano c’erano poi altri quattro dipendenti della Virgin Galactic.

La missione del 25 maggio, chiamata Unity 25, è stato il primo volo suborbitale dallo storico volo che nel luglio 2021 ha visto lo stesso Branson fluttuare per qualche minuto in quasi totale assenza di peso. Ma per il prossimo viaggio dello spazioplano non bisognerà aspettare così a lungo. Secondo l’azienda, il primo volo commerciale targato Virgin Galactic potrebbe partire già alla fine di giugno. Si tratta della missione Galactic 01, volo di ricerca per l’Aeronautica Militare italiana in base a un accordo siglato nel 2019.