Per ora si tratta di dichiarazioni ma se tutto verrà confermato SpaceShipTwo, Vss Unity, dovrebbe iniziare nel secondo trimestre del 2023 il programma che la Virgin Galactic ha mantenuto anche dopo i precedenti e ampi ritardi.
Michael Colglazier, amministratore delegato dell’azienda di Richard Branson, ha dichiarato che la compagnia è pronta a riprendere i voli commerciali, dopo che l’aereo “madre”, precedentemente chiamato WhiteKnightTwo, è volato dal Mojave Air and Space Port in California, dove era in revisione dal 2021, fino allo Spaceport nel New Mexico, il 27 febbraio scorso.
Anche Vss Unity è rimasto fermo e la società afferma che entrambi i veicoli sono ora pronti per una serie di voli di prova che includeranno sia un volo in planata che un volo di prova a motore di Vss Unity, quest’ultimo con personale Virgin Galactic a bordo.
Si tratterebbe di una ripresa delle attività dopo il volo suborbitale del luglio 2021 che ha trasportato il fondatore dell’azienda Richard Branson e molti altri dipendenti dell’azienda.
«Dopo il completamento con successo e la verifica dell’analisi per tali missioni e in linea con le nostre recenti prospettive in merito al programma di volo, prevediamo di iniziare il servizio commerciale nel secondo trimestre», conferma Sirisha Bandla, vicepresidente per gli affari governativi e le operazioni di ricerca presso Virgin Galactic, durante un intervento alla Next-Generation Suborbital Researchers Conference, la principale conferenza per ricercatori e imprenditori interessati ai veicoli riutilizzabili per i voli suborbitali commerciali, che si è svolta tra il 26 e il 27 febbraio scorso in Colorado.
Saranno i tre specialisti di missione dell’Aeronautica Militare Italiana Walter Villadei, il tenente colonnello Angelo Landolfi, entrambi dell’Aeronautica Militare, e l’ingegner Pantaleone Carlucci, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, a salire a bordo, dopo diversi rinvii.
Per Vss Unity, che la Virgin Galactic vorrebbe far volare una volta al mese, Colglazier ha precisato che ci vorrà del tempo per garantire un appuntamento regolare che resta una priorità per l’azienda.
La seconda priorità è costruire una nuova generazione di veicoli, i suoi aeroplani spaziali di classe Delta e una nuova linea di navi madre.
Le dichiarazioni della ripresa dei voli commerciali hanno un particolare significato nei primi mesi del trimestre 2023, dopo la perdita netta di 500 milioni di dollari sul fatturato dichiarato per il 2022 e pari a 2,3 milioni per il 2022.
Per il 2023 la società ha messo in conto nei primi tre mesi un flusso di cassa ancora negativo in attesa della ripresa dell’attività, confidando in incrementi di cassa nel corso di quest’anno. Nel caso qualcosa non dovesse andare secondo i piani, Doug Ahrens, capo del dipartimento finanza dell’azienda, ha dichiarato che Virgin Galactic ha una capacità “abbastanza significativa” di adeguare la spesa, se necessario, per ridurre tali perdite, spendendo meno per l’infrastruttura e lo sviluppo della flotta.
In apertura: WhiteKnightTwo, velivolo da trasporto Virgin Galactic per SpaceShipTwo. Crediti: Virgin Galactic