Tutto sta andando come previsto per Demo-2, prima missione con equipaggio della Crew Dragon di SpaceX. Tanto che la Nasa sta già pensando di estendere il soggiorno sulla Stazione spaziale internazionale di Doug Hurley e Bob Behnken, i due astronauti che hanno inaugurato l’era dello spazio privato. Ad affermarlo, l’amministratore associato per l’esplorazione umana della Nasa Ken Bowersox, che durante un meeting virtuale dei due comitati nazionali Ssb e Aseb ha fornito un aggiornamento sul programma commerciale dell’agenzia spaziale statunitense. Secondo quanto riportato da Space News, Bowersox ha parlato di una probabile estensione della missione Demo-2 fino ad agosto.
Inizialmente previsto per il 27 maggio e poi rimandato per maltempo, il liftoff della Crew Dragon è avvenuto con successo lo scorso 30 maggio dalla storica piattaforma 39A di Cape Canaveral, la stessa da cui partivano gli equipaggi delle missioni Apollo e Shuttle. Tornando a far volare astronauti dal suolo statunitense, la Nasa ha così riguadagnano l’autonomia dalla Soyuz russa, fino a poco fa unico taxi disponibile per la Iss. E ha dato finalmente il via a un nuovo paradigma della storia spaziale, quello del volo umano commerciale.
Demo-2 è comunque considerata una missione di test, e il piano originale era farla durare un paio di settimane al massimo. La Nasa aveva però già deciso di allungare questa finestra temporale, visto che l’accumulo dei ritardi nel programma commerciale rischiava di lasciare l’agenzia a corto di astronauti sulla Iss. In ogni caso, la durata di Demo-2 era rimasta indefinita. Un’anomalia rispetto alla precisa tabella di marcia delle missioni sulla casa spaziale – eccezione necessaria per valutare il funzionamento in orbita della Crew Dragon.
A 10 giorni dal lancio, la navicella di SpaceX (attualmente attraccata alla Iss) si sta comportando come previsto. «Dragon è in ottime condizioni – ha detto Ken Bowersox ai membri dei due comitati nazionali – e quindi pensiamo sia ragionevole che l’equipaggio resti lassù per un mese o due».
L’amministratore associato ha poi aggiunto che questa estensione permetterà a Bob Behnken e Chris Cassidy, comandante dell’Expedition 63, di effettuare importanti attività extraveicolari. Entrambi gli astronauti hanno una lunga esperienza di camminate spaziali, e nelle prossime settimane potrebbero essere incaricati di sostituire alcune batterie nel sistema di rifornimento all’esterno della stazione. Queste attività dovrebbero essere completate entro la fine di luglio. «Tra circa due mesi da adesso – ha concluso Bowersox – cominceremo a pensare di riportare Doug e Bob a casa». I due astronauti portati in orbita da SpaceX non hanno quindi ancora una data di ritorno, ma tutto indica che il loro soggiorno sulla Iss durerà appunto fino ad agosto.
Conclusa Demo-2, la Nasa potrà così concentrarsi su Crew-1, la prima missione totalmente operativa in collaborazione con l’azienda di Elon Musk. Il lancio è al momento previsto per il 30 agosto, e porterà a bordo della casa spaziale i membri dell’Expedition 64 Shannon Walker, Victor Glover Jr. e Mike Hopkins della Nasa e Soichi Noguchi della Jaxa. La Crew Dragon diventerà così a tutti gli effetti il secondo mezzo di trasporto per la Iss oltre la Soyuz, in attesa che l’alleanza pubblico-privata nel settore spaziale permetta di superare l’orbita bassa.