Si trova nella costellazione boreale del Leone Minore, a una distanza di circa 465 milioni di anni luce dalla Terra, e il suo tratto distintivo è una grande ‘faccina’ dal sorriso luminoso: si tratta di Arp 107, nome collettivo di una coppia di galassie intente a fondersi. Il duetto è stato fotografato dal telescopio spaziale Webb che, rispetto alle immagini realizzate nel 2005 dal suo ‘collega’ Spitzer, è riuscito a cogliere numerosi dettagli in una risoluzione molto più elevata; Webb ha osservato Arp 107 con gli strumenti Miri (Mid-InfraRed Instrument) e NirCam (Near-InfraRed Camera).
Le due ‘anime’ della coppia sono la galassia a spirale Ugc 5924 e la galassia ellittica Mcg +05-26-025. Le interazioni in corso hanno prodotto delle distorsioni nelle loro strutture, formando appunto una sorta di volto sorridente in Ugc 5924. Grazie alla sensibilità di NirCam, il telescopio ha evidenziato le stelle di ambedue le galassie e ha svelato la loro connessione: si tratta di un ponte luminoso di gas e astri, strappati via a ogni galassia durante il loro incontro ravvicinato. Con Miri, invece, Webb è riuscito a mostrare (in un acceso colore arancione) le nursery stellari e le polveri, composte da molecole organiche note come idrocarburi aromatici policiclici. Inoltre, sempre grazie a Miri, nell’immagine spicca il nucleo luminoso di Ugc 5924 in cui si nasconde un buco nero supermassiccio.
La coppia ricorda la galassia Eso 350-40, nota anche come ‘Ruota di carro’ per la sua caratteristica forma tondeggiante. Secondo gli studiosi, Arp 107 non dovrebbe giungere ad assumere un aspetto simile, dato il tipo di incontro tra le sue componenti: la piccola galassia ellittica ha vissuto probabilmente una collisione decentrata anziché un impatto diretto e la sua compagna a spirale è ‘scappata’ riportando distorsioni limitate ai soli bracci. Le collisioni – spiegano gli astronomi – sono un fenomeno ambivalente: da una parte possono privare le galassie dei preziosi ‘ingredienti’ per forgiare nuove stelle, ma dall’altra comprimono i gas, creando condizioni favorevoli per dare il via ad altre nursery.
Il processo di fusione che sta interessando le due parti di Arp 107 durerà centinaia di milioni di anni e darà luogo a un nuovo soggetto che magari avrà perso il ‘sorriso’, ma sarà comunque interessante per gli scienziati del futuro. Arp 107 fa parte dell’Atlas of Peculiar Galaxies, un repertorio di 338 galassie insolite realizzato nel 1966 dall’astronomo statunitense Halton Arp.
In alto: la coppia di galassie Arp 107 – immagine creata con i dati degli strumenti Miri e NirCam del telescopio Webb (Crediti: Nasa, Esa, Csa, StSci)
In basso: Arp 107 – immagine creata con i soli dati di Miri (stessi crediti)