Sempre più chiari i piani di SpaceX sui traguardi da ottenere nei prossimi voli dimostrativi di Starship, il megarazzo riutilizzabile che riporterà un equipaggio sulla Luna con il programma Artemis.

L’azienda di Elon Musk mira a effettuare un quarto volo di prova tra circa un mese, dunque entro due mesi dall’ultimo test del 14 marzo. Con la prossima prova SpaceX tenterà per la prima volta un rientro del primo stadio in oceano, che dovrebbe inabissarsi nel Golfo del Messico. Nel caso in cui questa operazione dovesse andare bene, l’obiettivo è quello di arrivare al volo successivo, il quinto, effettuando un rientro effettivo del booster presso la base di lancio. Secondo Elon Musk, sono quindi molto alte le probabilità che il primo stadio possa essere recuperato intatto per la prima volta entro quest’anno.

Questo piano è stato annunciato dall’amministratore delegato di SpaceX durante una recente presentazione tenutasi presso la struttura di Starbase a Boca Chica, in Texas, e pubblicata su X dall’azienda. L’evento si è tenuto poche settimane dopo il successo del terzo volo di prova di Starship. In questo test, dopo una separazione di successo tra primo e secondo stadio, la navicella Starship prima si è spinta oltre l’atmosfera terrestre e poi ha raggiunto per la prima volta la velocità orbitale. Pur avviando le procedure di rientro sia di Starship sia del primo stadio, la terza prova si è conclusa, tuttavia, con la distruzione del booster a 462 metri di quota e, in seguito, con l’esplosione della navetta Starship a 65 km di altitudine.

Se il recupero del Super Heavy potrebbe andare in scena entro l’anno, secondo i piani di Musk bisognerà invece attendere l’anno prossimo per vedere un rientro di successo della navicella Starship. L’amministratore delegato ha infatti dichiarato che si dovranno prima effettuare almeno due splashdown controllati e consecutivi della navicella nell’oceano prima di tentare un atterraggio di Starship alla base Starbase.

In occasione della presentazione, Musk ha inoltre sottolineato come SpaceX stia accelerando sulla produzione dei veicoli Starship per sostenere tassi di volo più elevati in futuro. Parallelamente, l’azienda sta costruendo una seconda torre di lancio a Starbase e punta a rendere operativa la prima torre di lancio a Cape Canaveral, in Florida, entro la metà del prossimo anno.

Nei piani SpaceX potrebbe esserci così una suddivisone strategica, destinando alla torre di lancio di Starbase i voli dimostrativi, mentre da Cape Canaveral potrebbero partire i lanci operativi.