Rinvio per Xrism, la missione giapponese che doveva partire oggi 28 agosto alla volta del nostro satellite. Secondo quando annunciato dalla Jaxa, il liftoff è stato rimandato a causa di forti venti, che rendevano le condizioni di lancio non ottimali. Dopo la chiusura della possibile finestra di lancio odierna, trasmessa in streaming dall’Agenzia spaziale giapponese, non è ancora stata annunciata una nuova data.

Xrism, missione guidata dalla Jaxa in collaborazione con la Nasa e con il contributo dell’Esa, partirà a bordo di un razzo H-iia dal complesso di lancio Yoshinobu del Centro Spaziale Tanegashima, in Giappone.

Acronimo di X-ray Imaging and Spectroscopy Mission, Xrism è un innovativo satellite per lo studio delle alte energie, che punta a fornire agli astronomi uno sguardo rivoluzionario sul cielo a raggi X.  A bordo, due strumenti: Resolve, uno spettrometro microcalorimetrico, e Xtend, un riproduttore di immagini a raggi X ad ampio campo. Combinati, i due strumenti di Xrism promettono di svelare alcuni tra i fenomeni più violenti e misteriosi del cosmo.

«Tra i fenomeni che speriamo di studiare con Xrism ci sono gli effetti delle esplosioni stellari e i getti di particelle a velocità prossima alla luce lanciati dai buchi neri supermassicci al centro delle galassie», ha detto Richard Kelley, principal investigator di Xrism al Goddard Space Flight Center della Nasa a Greenbelt, Maryland.

Il lancio di Xrism ospiterà anche la missione Slim, da Smart Lander for Investigating Moon. Si tratta di un piccolo lander lunare progettato per testare atterraggi mirati sul nostro satellite. Dopo il mancato allunaggio della missione russa Luna-25 e il successo della missione Chandrayaan-3, con il primo rover indiano sbarcato sulla Luna, continua dunque l’attesa per le nuove imprese di esplorazione robotica del nostro satellite.

 

Immagine in apertura: Rappresentazione artistica del satellite Xrism (Crediti: Nasa)