Veicoli controllati da remoto e tecnologie per i pannelli solari sono tra i progetti che la Nasa sta sviluppando attraverso il programma Small Business Innovation Research (Sbir). Lo scopo del programma è creare tecnologie che possano aiutare l’uomo a vivere sulla Luna e su Marte, nei prossimi anni.  L’ente spaziale americano, ha messo a disposizione una serie di premi per piccole imprese pari a 106 milioni di dollari e ha selezionato 142 proposte effettuate da 129 aziende. «Le piccole imprese del paese – ha commentato Jim Reuter del direttorato tecnologie spaziali della Nasa   – aiuteranno gli Stati Uniti a far tornare di nuovo l’uomo sulla Luna nel 2024. Nel giro di pochi anni, stabiliremo un avamposto umano sostenibile e perseguiremo l’obiettivo di andare su Marte e oltre».

Le proposte sono state valutate attraverso una serie di criteri come merito tecnico, fattibilità e struttura dell’organizzazione e riguardano diversi settori come l’esplorazione umana, le tecnologie spaziali, scienza e aeronautica. Nel dettaglio, le scelte della Nasa si sono orientate su progetti in grado di migliorare la vita degli abitanti delle future colonie su Luna e Marte come  i pannelli solari che si chiudono come tende veneziane,  a basso consumo ed essenziali per l’approvvigionamento di energia. Verranno sviluppati anche dei sensori che possano garantire l’atterraggio sicuro di lander e robot e un particolare tipo di magnete che unisce due parti mobili, consentendo il montaggio di grandi piattaforme nello spazio.  Tra le proposte, anche uno strumento a raggi x per l’analisi delle rocce, fondamentale per comprendere meglio la composizione e la geologia di pianeti e degli altri corpi celesti.

Infine, una delle idee più interessanti è una suite di strumenti in grado di controllare veicoli o aeromobili da remoto e in contemporanea. Le aziende che hanno superato questa prima fase di preselezione, potranno partecipare alla seconda parte del programma che si concentra sullo sviluppo delle tecnologie illustrate, mentre la terza fase vedrà la commercializzazione dei progetti che hanno superato le precedenti valutazioni. I programmi come Sbir, fanno parte dell’area  Small Business Technology Transfer, che incoraggia le piccole imprese a investire nella ricerca e nello sviluppo di idee innovative. Lo scopo, è aumentare le applicazioni commerciali derivanti dai risultati delle ricerche: a questo proposito il governo americano, ha stimato che dagli anni settanta, le piccole imprese altamente tecnologiche hanno creato circa il 55 percento di tutti i posti di lavoro negli Stati Uniti.