Nasa e Jaxa insieme per lo studio delle alte energie. Stiamo parlando di Xrism, un innovativo satellite che promette di fare luce sui fenomeni più violenti e misteriosi del cosmo.  La missione è stata realizzata in collaborazione con l’Esa e partirà il prossimo 25 agosto dal centro spaziale Tanegashima, in Giappone. A bordo due strumenti: Resolve, uno spettrometro microcalorimetrico e Xtend, un riproduttore di immagini a raggi X ad ampio campo.

Resolve raggiungerà la temperatura di circa meno 270 gradi per misurare i cambiamenti di temperatura che si verificheranno  quando i raggi X colpiranno il suo rilevatore. Lo strumento è in grado di raccogliere milioni di raggi X da una sorgente cosmica, misurando gli spettri ad alta risoluzione dell’oggetto. Nel dettaglio Resolve si concentrerà sui cosiddetti raggi X molli, con energie che vanno dai 400 ai 12.000 elettronvolt.

Xtend invece offrirà a Xrism uno dei campi visivi più estesi, un’area circa il 60 percento più vasta della dimensione apparente media della Luna piena. Gli spettri catturati dalla missione saranno tra i più precisi mai ottenuti e aiuteranno gli astronomi a fare luce sugli oggetti ancora parzialmente sconosciuti che popolano l’universo, come i buchi neri, le supernovae e le strutture interne delle stelle di neutroni.