Dalla Terra a Nettuno e ritorno, passando per Mercurio e Venere: questo, in sintesi, il percorso – anche interiore – intrapreso da Cialu, la protagonista del romanzo “Il mondo di Cialu”; l’opera, firmata da Lucia Calaon, giovane chimica veneta, unisce fiction, Bildungsroman e rigore scientifico ed è stata pubblicata da Europa Edizioni.

La piccola Cialu, poco considerata dagli amici e circondata da familiari distratti che non percepiscono la sua sensibilità d’animo, compie uno straordinario viaggio alla volta dei pianeti del Sistema Solare; ad accompagnarla è una simpatica personificazione dell’idrogeno, l’elemento di gran lunga più diffuso nell’Universo. Presente anche l’Universo stesso, delineato come un’entità benevola e accogliente.

Ogni pianeta che Cialu visita (e con cui si intrattiene a dialogare) rappresenta anche una tappa della sua crescita personale con cui riesce pian piano a superare le emozioni negative che l’attanagliavano all’inizio della sua avventura. Il viaggio termina esattamente dove era cominciato: nella cameretta della ragazza e a fare la differenza tra sogno e realtà è la lettera conclusiva del romanzo, firmata dall’Universo e dall’Idrogeno.

I personaggi sono ben caratterizzati, soprattutto la protagonista il cui temperamento è descritto con efficacia anche nelle sue debolezze. L’utilizzo della prima persona conferisce vivacità al racconto; tuttavia, alcune parti più didascaliche (soprattutto l’excursus del capitolo 16) appesantiscono la lettura.

In definitiva, va apprezzato senz’altro lo sforzo dell’autrice di creare uno scenario gradevole, toccando argomenti di grande impatto sull’immaginario collettivo; tuttavia, “Il mondo di Cialu” appare prevalentemente consigliabile ad un pubblico molto giovane. Data la componente didascalica, il volume potrebbe essere anche utilizzato proficuamente in sede scolastica.