Zhurong non ha ripreso le comunicazioni con la Terra lo scorso 7 gennaio, quando era previsto il risveglio dal suo letargo. Il 18 maggio 2022 il rover cinese era stato messo in modalità stand by, a causa delle temperature gelide che si sono verificate durante l’inverno marziano. Zhurong avrebbe dovuto riprendere le sue attività con una temperatura di meno quindici gradi, una condizione che dovrebbe già essersi verificata.

Secondo quanto riportato dalla testata South China Morning Post, le tempeste di sabbia che hanno colpito l’area hanno seriamente indebolito la capacità di Zhurong di utilizzare i suoi pannelli solari per generare energia.

Ma non è tutto. Secondo gli ultimi aggiornamenti, anche l’orbiter Tianwen 1, incaricato di valutare la zona e tentare di contattare il rover, è rimasto in silenzio e non riceve dati da Zhurong. L’agenzia spaziale cinese non ha rilasciato commenti ufficiali sull’esito della missione. Zhurong è atterrato su Marte nella regione di Utopia Planitia nel maggio del 2021 e la sua missione sarebbe dovuta durare circa tre mesi. Il rover è poi rimasto attivo per poco più di anno, compiendo un percorso di circa 2 chilometri.

Tinwen-1 ha valutato le possibili zone di atterraggio per Zhurong nei mesi precedenti al suo arrivo. Successivamente, si è occupato delle comunicazioni con il rover, prima di dedicarsi alla ricerca di caratteristiche geomorfologiche come i vulcani di fango, prodotti dalla risalita in superficie di acqua, gas e sedimenti.

Immagine in apertura: il selfie del rover Zhurong. Credit: China News Service