Seconda giornata dello Iac di Parigi. Continua con un programma ricco di eventi l’International Astronautical Congress, che il 18 settembre ha dato il via alla sua 73esima edizione nella capitale francese. Dopo il tradizionale taglio del nastro, ieri pomeriggio il palcoscenico dello Iac è stato teatro di diversi incontri tra le agenzie spaziali: il panel Head of Agencies, l’assemblea generale tra i capi delle principali agenzie spaziali e l’incontro in vista della prossima Ministeriale dell’Esa, prevista per il 26 novembre. Presente anche il Presidente dell’Asi Giorgio Saccoccia, che ha parlato del ruolo dell’Italia e di come il nostro paese stia sempre più collaborando al futuro spaziale europeo.
Collaborazione è tra le parole chiave anche della seconda giornata dello Iac: la mattina del 19 settembre si è svolto un incontro tra i partner di Artemis, il programma che punta a portare il prossimo uomo e la prima donna sulla superficie del nostro satellite. Impresa che ad oggi vede un’alleanza di 21 paesi, compresa l’Italia, tra i primi firmatari degli Artemis Accords. Dopo l’incontro a Parigi tra i partner di Artemis, una conferenza stampa organizzata delle agenzie spaziali statunitense, brasiliana e francese ha chiuso la mattinata.
Per il governo Usa ha partecipato anche Jennifer R. Littlejohn, Segretaria di stato dell’ufficio Affari scientifici, che ha sottolineato come con Artemis non solo la prima donna ma anche la prima persona afroamericana metterà piede sulla Luna. Littlejohn ha inoltre incoraggiato tutte le nazioni spaziali a firmare gli accordi, sottolineando la natura internazionale del programma di esplorazione lunare.