Dopo 3 tentativi falliti, Curiosity ha finalmente raggiunto la Gediz Vallis, una cresta prodotta dall’accumulo di detriti lasciati dall’acqua, parte del Monte Sharp. Il rover della Nasa, su Marte dal 2012, ha trascorso 11 giorni sulla cresta studiando il terreno grazie al suo braccio robotico e realizzando una panoramica a 360 gradi dell’area. Le precedenti escursioni di Curiosity nella zona sono state ostacolate da pendii eccessivamente ripidi e da rocce taglienti che hanno impedito il cammino del rover. Secondo gli scienziati, la Gediz Vallis è tra le più giovani formazioni geologiche che il rover ha trovato sul suo cammino. In particolare, Curiosity ha rivolto la sua attenzione al gran numero di detriti che ricoprono il fianco della montagna e che potrebbero fare luce sull’evoluzione geologica dell’area. La prossima sfida che attende Curiosity è la ricerca di una via al di sopra della cresta, per poter osservare i canali formati dall’acqua che scorreva miliardi di anni fa sul pianeta rosso.
Crediti foto: Nasa