Non si sono ‘capiti’ bene, ma risultano in buona salute: gli ‘esploratori’ marziani Ingenuity e Perseverance, ambedue ‘griffati’ Nasa, hanno avuto qualche problema di comunicazione nel finale dell’ultimo volo – il 17° – del piccolo elicottero e il team della missione dovrà avere un po’ di pazienza per ottenere il set completo dei dati raccolti nel corso della trasvolata. Infatti, tutto il materiale ‘passa’ per il rover, prima di essere trasmesso ad un orbiter da cui poi sarà inviato sulla Terra.

Ingenuity si è librato nei cieli del Pianeta Rosso lo scorso 5 dicembre e ha percorso un tragitto di 187 metri; in base ai dati di telemetria, i tecnici Nasa hanno appurato che il volo si è svolto positivamente e che il problema di comunicazione si è verificato durante la discesa dell’elicottero.

Secondo gli studiosi, le cause di questo ‘malinteso’ spaziale sarebbero state due. In primis, la conformazione del territorio: una collinetta alta 4 metri – e chiamata ‘Bras’ dal team – avrebbe disturbato le comunicazioni, mentre Ingenuity stava scendendo verso il luogo dell’atterraggio. Inoltre, la posizione in cui si trovava in quel momento Perseverance ha finito per peggiorare la situazione: i segnali radio di Ingenuity dovevano infatti attraversare gran parte del ‘corpo’ del rover, compreso il suo generatore termoelettrico.

I tecnici hanno riscontrato che la collocazione di Perseverance era diversa rispetto a quando era stato definito il piano di volo dell’elicottero: il rover, infatti, avrebbe dovuto trovarsi in una posizione tale da non diventare un fattore di disturbo. Non è stato così perché la pianificazione del percorso di Perseverance cambia di giorno in giorno per massimizzare i risultati dell’attività scientifica; di conseguenza, al momento del volo di Ingenuity, il rover era stato portato in una nuova posizione che ha reso complicate le comunicazioni radio.

Nonostante il disguido, il team ha ricevuto comunque una parte dei dati tra il 5 e l’8 dicembre e attende di avere il set completo prima di procedere alla programmazione di una nuova ‘escursione’ aerea.

Ingenuity, che pesa poco meno di 2 chili, ha volato per la prima volta lo scorso 19 aprile, conseguendo il record di essere il primo veicolo a motore a librarsi nella sottile atmosfera marziana.

In alto: Ingenuity (Crediti: Nasa/Jpl-Caltech)

In basso: le posizioni di Perseverance e di Ingenuity durante il 17° volo di quest’ultimo e la topografia del terreno (Crediti: Nasa/Jpl-Caltech)