Sarà un equipaggio internazionale quello del secondo volo operativo effettuato da SpaceX verso la Iss, la Nasa fa sapere che a bordo ci saranno: Shane Kimbrough e Magan McArthur, entrambi astronauti dell’agenzia americana, nei ruoli rispettivamente di comandate e pilota; Akihiko Hoshide della Japan aerospace exploration agency e l’astronauta dell’Esa Thomas Pesquet, come specialisti di missione.

Thomas Pesquet sarà il primo europeo a raggiungere la Stazione spaziale internazionale con la Crew Dragon di SpaceX, un traguardo importante per l’Europa, «Con Thomas che è il primo astronauta europeo a volare verso la Stazione spaziale internazionale su un veicolo Crew Dragon, si dimostra che anche quando si utilizza un veicolo spaziale commerciale costruito negli Stati Uniti, il carattere internazionale del volo spaziale umano rimane un dato di fatto» ha affermato Jan Wörner, direttore generale dell’Esa. 

Il lancio della Crew-2 è previsto per la primavera del 2021 da Cape Canaverl, dopo che si saranno completate con successo la missione di volo di prova SpaceX Demo-2, che dovrebbe tornare sulla Terra il prossimo 2 agosto e la missione SpaceX Crew-1, programmata per la fine di settembre di quest’anno, che vedrà a bordo Michael Hopkins, Victor Glover e Shannon Walker della Nasa e il giapponese Soichi Noguchi.

Gli astronauti dell’equipaggio della Crew-2 dovrebbero rimane a bordo della Iss circa 6 mesi, insieme a tre astronauti che raggiungeranno la stazione con la russa Soyuz. 

Shane Kimbrough, già nello spazio con Endeavour per una visita alla stazione nell’ambito della  missione STS-126 nel 2008, poi a bordo della Soyuz per Expedition 49/50 nel 2016, sarà al suo terzo volo nello spazio e al secondo soggiorno di lunga durata presso la stazione. Per Magan McArthur invece sarà la prima volta a bordo della Iss, precedentemente ha volato con Atlantis nell’ambito della missione STS-125 che aveva come obiettivo la manutenzione del telescopio spaziale Nasa/Esa Hubble. Akihiko Hoshide, già a bordo del Discovery e della Soyouz, sarà al suo terzo volo spaziale.

Per Thomas Pesquet, che aveva già alle spalle un soggiorno di lunga durata sulla Stazione spaziale internazionale con la missione Proxima, sarà la seconda volta a bordo della Iss. «Sono eccitato di essere il primo europeo a volare sulla nuova generazione di navicelle spaziali americane. Sarà interessantissimo per me compararlo con il mio primo volo come pilota della Soyuz, e di portare questa esperienza alla mia squadra. La navetta Dragon è una macchina moderna con impressionanti nuove capacità. D’altro canto, la Soyuz ha un incredibile record di precedenti che ci hanno permesso di raggiungere la Stazione spaziale internazionale per molti anni. È un privilegio poter volare su entrambi i veicoli» ha affermato Pesquet. L’Agenzia spaziale europea fa sapere che il nome della missione sarà Alpha, in riferimento al sistema stellare Alpha Centauri, scelto fra oltre 27 mila proposte. 

La Stazione spaziale internazionale negli ultimi 20 anni ha ospitato ben 240 astronauti provenienti da 19 paesi diversi, e circa 3000 tra ricerche e esperimenti di 108 nazioni. Per la Nasa, concentrata sull’esplorazione interplanetaria e lunare, la Iss è un banco di prova fondamentale per il volo spaziale di lunga durata. 

Il Commercial crew program, siglato dalla Nasa con le industrie aerospaziali americane, sta permettendo di realizzare e gestire una nuova generazione di veicoli spaziali e sistemi di lancio. Grazie a SpaceX si è aperta una nuova era del volo spaziale, con la missione Demo-2 è stata la prima volta un volo umano con un veicolo costruito per la Nasa da un’azienda privata. La compagnia di Elon Musk ha firmato un accordo con l’agenzia spaziale americana per sei missioni operative.