Con le 100mila presenze raggiunte, Maker Faire si conferma la più grande piattaforma europea per l’innovazione tecnologica. La manifestazione, giunta alla settima edizione e divisa in sette aree tematiche  si è svolta dal 18 al 20 ottobre, occupando circa 100 mila metri quadrati della Fiera di Roma con oltre 600 progetti provenienti da  40 paesi.

Tra i partecipanti più numerosi, circa 28 mila studenti, che hanno affollato i diversi settori della fiera durante l’Educational Day di venerdì. Tra gli stand del padiglione 7 dedicato al settore aerospaziale, alla scienza e alle università,  c’era anche quello dell’Agenzia Spaziale italiana che ha aperto la giornata inaugurale con un evento dedicato alla sicurezza rivolto alle scolaresche seguito da una puntata speciale del programma di approfondimento SpaceTalk sulla missione Solar Orbiter.

Il programma dell’Asi tutto incentrato sulla divulgazione è poi proseguito nella giornata di sabato con una serie di talk  dedicati all’esplorazione marziana, alla smart mobility e alla rivoluzione per la navigazione satellitare che ha preso il via con la nascita della costellazione Galileo. La tre giorni si è conclusa con la caccia ai mondi alieni un incontro tutto dedicato alla ricerca di pianeti extrasolari e uno incentrato sulle prospettive offerte dall’intelligenza artificiale, che insieme alla robotica, è stato uno dei temi più discussi della manifestazione.