Manovre imminenti per il Trace Gas Orbiter di ExoMars. Il prossimo 15 giugno il Tgo effettuerà una inclination change maneuver, che lo posizionerà in un’orbita alterata permettendogli di captare i segnali sullo stato di salute del rover Rosalind Franklin, parte della missione ExoMars2020, in partenza la prossima primavera. I tecnici dell’Esoc il centro operativo dell’agenzia spaziale europea, hanno formulato un piano a lungo termine, iniziato un anno prima della partenza di ExoMars 2020 per garantire comunicazioni ottimali tra il rover e l’orbiter, cruciali per la buona riuscita di tutte le fasi della missione. Le manovre previste sono tre e verranno effettuate nel mese di giugno, modificando la velocità di Tgo facendolo avvicinare ai poli marziani.
Il Trace Gas Orbiter monitorerà l’entrata in atmosfera, la discesa e l’atterraggio del rover. Nel febbraio 2021 a un mese dall’atterraggio del rover, la sonda eseguirà l’ultima delle manovre correttive, per osservare al meglio l’arrivo del rover. Queste fasi sono di cruciale importanza : se il team a terra lasciasse Tgo nella posizione corrente, la sonda e il rover non riuscirebbero a comunicare e rimarrebbero invisibili l’uno all’altro. Non solo, la pianificazione di lungo termine permetterà un considerevole risparmio di carburante.
ExoMars 2020 è una missione Esa sviluppata in collaborazione con l’agenzia spaziale russa Roscosmos. L’obiettivo è portare un rover, Rosalind Franklin, e una piattaforma russa, sulla superficie di Marte: il rover preleverà campioni di suolo grazie a una trivella costruita in Italia da Leonardo e il materiale raccolto verrà analizzato da un laboratorio in situ, realizzato da Thales Alenia Space. L’Italia è in prima linea anche per il controllo della missione da terra: proprio ieri, è stato inaugurato il Centro di Controllo del Rover Europeo (Rocc) presso il centro Altec di Torino. Il Rocc, monitorerà le operazioni del rover, mentre la rete delle comunicazioni sarà gestita dal centro Esa Esoc di Darmstadt in Germania.
Le manovre correttive che verranno eseguite dal Trace Gas Orbiter