In arrivo un nuovo ausilio per la caccia agli esopianeti.  Il Large Binocular Telescope Observatory, un telescopio a doppia pupilla per metà italiano, ha ‘acceso’ i due polarimetri chiamati Pepsi (Potsdam Echelle Polarimetric and Spectroscopic Instrument), ricevendo con successo il primo segnale polarizzato, proveniente dalla stella gamma Equ. I due strumenti installati su LBTO all’inizio di settembre 2017, sono montati nei punti di messa a fuoco di ciascuno dei due specchi da 8.4 metri del telescopio.

Un polarimetro separa la luce delle stelle secondo i suoi livelli di oscillazione. È complementare a uno spettrografo che, come un prisma, separa la luce in base alle sue frequenze di oscillazione. I due combinati, polarimetro e spettrografo, aggiunti a un potente telescopio, consentono agli astronomi di ottenere gli spettri in luce polarizzata. Ciò a sua volta consente la caratterizzazione dell’intera onda frontale della luce stellare in arrivo ed estrae i dettagli della sua fisica di radiazione che altrimenti rimangono nascosti.

Dagli spettri polarizzati gli astronomi possono per esempio dedurre la geometria e la forza dei campi magnetici sulle superfici di stelle distanti o studiare la luce riflessa dalle atmosfere degli esopianeti potenzialmente abitabili.