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È la corrente del Golfo protagonista della prima immagine rilasciata da Sentinel-6B, satellite del programma Copernicus di Osservazione della Terra.
Lanciato lo scorso 17 novembre, il suo primo scatto mostra le correnti nell’Oceano Atlantico settentrionale, al largo delle coste orientali degli Stati Uniti e del Canada. Ciò che emerge sono le variazioni del livello del mare rispetto alla media a lungo termine. Osservando i colori lungo le tracce che dividono l’immagine qui in alto, il rosso indica un livello del mare superiore al normale, mentre il blu indica un livello inferiore al normale.
La conoscenza dei sistemi di correnti nell’Oceano Atlantico settentrionale è molto importante. Questa regione rappresenta, infatti, una rotta marittima molto trafficata oltre a essere un ecosistema fondamentale per le specie marine, risultando così un’importante zona di pesca dal grande valore commerciale. La corrente del Golfo, inoltre, ricopre un ruolo fondamentale nei modelli meteorologici e climatici globali.
Prodotta grazie alla prima serie di dati acquisiti il 26 novembre da Sentinel-6B, questa immagine conferma la capacità della sesta famiglia di sentinelle di portare avanti, in modo sempre più accurato, il monitoraggio del livello del mare, un parametro chiave del cambiamento climatico.
Il nuovo ‘ritratto’ della corrente del Golfo è stato infatti ottenuto combinando i dati di Sentinel-6B con quelli del suo gemello, il satellite Sentinel-6 Michael Freilich lanciato nel 2020. Lo strumento utilizzato dai due satelliti della missione è il radar altimetrico a doppia frequenza (banda C e Ku) Poseidon-4.
Per rilevare il livello del mare, gli strumenti altimetrici misurano il tempo impiegato dagli impulsi radar per raggiungere la superficie terrestre e rimbalzare sul satellite. I due satelliti Sentinel-6 sono inoltre dotati di un radiometro a microonde, che permette di stimare il ritardo degli impulsi radar causato dall’atmosfera terrestre.
La famiglia Sentinel-6 della missione Copernicus funge così da missione di riferimento per l’altimetria satellitare, fornendo dati con una precisione mai raggiunta prima, e una affidabilità a lungo termine.
Immagine in evidenza: l’immagine ottenuta dalla combinazione dei dati altimetrici di Sentinel-1B con quelli di Sentinel-6 Michael Freilich. Crediti: Copernicus Sentinel data 2025, Eumetsat.
Guarda qui sotto la videopillola sulle diverse famiglie di sentinelle che compongono il programma europeo Copernicus per l’Osservazione della Terra.




