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Tianwen-2, la missione spaziale cinese finalizzata al doppio obiettivo di raccogliere campioni dall’asteroide Kamoʻoalewa e di proseguire il suo viaggio verso la cometa 311P/Panstarrs, è ai nastri di partenza.
Infatti la sonda è giunta al Satellite Launch Center di Xichang, nella provincia del Sichuan, per essere lanciata a metà 2025.
Secondo quando dichiarato dalla China National Space Administration (Cnsa), le operazioni di preparazione del sito procedono per il meglio e le infrastrutture sembrano funzionare in maniera ottimale. La riuscita dell’impresa rappresenterebbe un passo in avanti per il programma di esplorazione planetaria cinese avviato nel 2020 con Tianwen-1, la missione che ha portato il rover Zhurong su Marte.
Per quanto riguarda invece gli aspetti scientifici, Tianwen-2 avrà come primo obiettivo l’asteroide Near-Earth Orbit (Neo) Kamoʻoalewa (2016 Ho3), considerato quasi un satellite della Terra per la sua dinamica co-orbitale. Lo scopo è quello di raccogliere campioni dall’asteroide e di riportarli sulla Terra intorno al 2027. Secondo i ricercatori Kamoʻoalewa, che ha un diametro compreso tra i 40 e i 100 metri, è probabilmente un residuo di Luna esploso nello spazio a seguito di un impatto.
Si utilizzeranno due modalità di campionamento. La prima è una manovra touch-and-go, simile a quella utilizzata da missioni come Osiris-Rex della Nasa e Hayabusa2 di Jaxa e la seconda è una tecnica di ancoraggio con l’utilizzo di trivelle.
La sonda principale si dirigerà poi verso la cometa 311P/Panstarrs, che presenta caratteristiche orbitali simili a quelle di un asteroide, ma anche un’attività simile a quella di una cometa. E lo farà con la manovra della fionda gravitazionale.
La cometa è considerata un ‘caso studio’ ideale per analizzare gli oggetti di transizione tra asteroidi e comete. La sua orbita è compresa tra 1,94 e 2,44 unità astronomiche dal Sole e si prevede che la sonda si avvicini al corpo celeste verso la metà del 2030. Tianwen-2 effettuerà il telerilevamento della cometa per caratterizzarne l’orbita, la forma e la rotazione, esaminerà la composizione della superficie e gli elementi volatili e studierà le emissioni di polvere e i meccanismi di attività per comprendere il comportamento delle comete nella fascia principale.
Le due fasi della missione mirano a fornire informazioni sulla composizione e sull’evoluzione degli oggetti vicini alla Terra, a capire la distribuzione di acqua e molecole organiche e la storia del sistema solare primordiale.
Si tratta di una missione complessa che in caso di riuscita garantirebbe alla Cina una posizione apprezzabile nel contesto dell’esplorazione dello spazio profondo.
Nell’immagine una rappresentazione di Tianwen-2. (Crediti: Cnsa)