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SpaceX ha raggiunto la quota di 400 razzi riutilizzabili atterrati con successo dopo il trasporto in orbita dei carichi utili.

Il conseguimento di questa cifra tonda è avvenuto il 21 gennaio con il lancio di 27 satelliti Starlink dalla Vandenberg Space Force Base in California. Otto minuti dopo il decollo, il primo stadio del Falcon 9 è rientrato, atterrando su una piattaforma navale situata nell’oceano.

La riusabilità dei lanciatori è fondamentale per abbattere i costi del traporto spaziale. Fino ad ora solamente l’azienda di Elon Musk è in grado di avvalersi di mezzi riutilizzabili con il Falcon 9 e il Falcon Heavy che

Anche Blue Origin ha sviluppato un proprio razzo in grado di atterrare su una piattaforma di recupero, il New Glenn in sostituzione del New Shepard, inaugurato il 16 gennaio, con il lancio della missione Ng-1 da cape Canaveral in Florida. Mentre il secondo stadio ha raggiunto con successo l’orbita prevista, le manovre di rientro del booster non sono andate a buon fine e il primo stadio è andato perduto.

Immagine in evidenza: 21 gennaio 2025, atterraggio sul ponte dello spazioporto navale del primo stadio del Falcon 9 – Crediti: SpaceX