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12 toppe ciascuna a forma di fetta di torta. È il kit di riparazione che Nasa porterà nei prossimi giorni sulla Iss per risolvere i danni subiti nel 2023 dal telescopio Nicer. La consegna verrà effettuata dal ventunesimo volo di rifornimento della navicella Cygnus di Northrop Grumman, il cui lancio è previsto il 3 agosto.

Grande come una lavatrice, il telescopio a raggi X Nicer è situato vicino ai pannelli solari della Iss, postazione da cui, dal 2017, studia con precisione i resti stellari superdensi chiamati stelle di neutroni, che contengono la materia più densa che gli scienziati possano osservare direttamente.
Per indagare il cielo a raggi X, Nicer è dotato di scudi termici più sottili di un capello umano in grado di filtrare i raggi infrarossi, quelli ultravioletti e la luce visibile, mentre lasciano passare i raggi X.

Alcune aree danneggiate sul telescopio Nicer situato sulla Iss. Crediti: Nasa / Sultan Alneyadi

Nel maggio 2023, tuttavia, questi scudi hanno subìto alcuni danni permettendo, così, alla luce solare di raggiungere i rivelatori del telescopio e di interferire con le misurazioni di Nicer.
Le aree danneggiate sono di diverse dimensioni: le più piccole sono simili alla capocchia di uno spillo, mentre la più grande ha le dimensioni di un francobollo.
Finora, per aggirare il problema, il team ha scelto di non effettuare osservazioni con Nicer durante le ore diurne della Iss, visto che il danno non influisce sulle osservazioni notturne.
Una scelta obbligata dato che il telescopio Nicer non è stato progettato per essere sottoposto a manutenzione o riparazione.

«È stato installato in modo robotizzato e lo gestiamo a distanza – afferma Keith Gendreau, responsabile della missione Nicer presso il Goddard Space Flight Center di Nasa – Quando abbiamo deciso di studiare la possibilità di riparare le aree più danneggiate degli scudi termici, abbiamo dovuto escogitare un metodo che utilizzasse le parti esistenti del kit di strumenti del telescopio e della stazione».

Una delle toppe realizzate per la riparazione del telescopio Nicer. Crediti: Nasa / Sophia Roberts

Tuttavia, dopo i provvedimenti immediati per mitigare l’impatto sulle osservazioni, il team della missione è riuscito a trovare una soluzione semplice per riparare i danni subìti da Nicer: delle toppe a forma di fetta di torta da inserire nei parasoli del telescopio grazie a delle linguette. Le toppe copriranno le aree più danneggiate e bloccheranno la luce solare che influisce sulle misurazioni a raggi X di Nicer, permettendo al telescopio di tornare a essere operativo 24 ore su 24.
Delle 12 toppe realizzate ne saranno installate 5, mentre le altre fungeranno da ricambio nel caso in cui fossero necessarie altre riparazioni nel futuro.
L’installazione delle 5 toppe verrà realizzata da astronauti durante una passeggiata spaziale da realizzare entro la fine dell’anno.
Nicer diventerà così il quarto osservatorio scientifico e il primo telescopio a raggi X a essere riparato in orbita dagli astronauti.