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Le prossime missioni del programma Artemis sono dirette al Polo Sud della Luna per via della presenza di ghiaccio d’acqua sotto la superficie. Questo elemento è essenziale per la sopravvivenza degli astronauti e per la costruzione di habitat nel lungo periodo.

A questo proposito le agenzie spaziali del Regno Unito e del Canada hanno organizzato una competizione, la Aqualunar Challenge, per proporre idee per l’estrazione dell’acqua dalla superficie lunare. Il Regno Unito ha appena annunciato i 10 finalisti della challenge.

Il compito dei partecipanti non è semplice. La trasformazione del ghiaccio in acqua potabile e la separazione dell’idrogeno e dell’ossigeno è un lavoro complesso.  In particolare, l’acqua è mista alla regolite lunare e di conseguenza va sottoposta a un processo di purificazione.

Tra le proposte più interessanti c’è Lunasonic, uno strumento in grado di sciogliere il ghiaccio e di purificarlo tramite l’irradiazione con onde ultrasoniche. Regolith Ice Plasma Purifier for Lunar Exploration, invece, vaporizzerà il ghiaccio per poi inserirlo all’interno di una centrifuga per assorbire le sostanze inquinanti.

Infine, c’è Ganymede’s Chalice che utilizza degli specchi per concentrare la luce solare su un crogiolo pieno di ghiaccio. In questo modo gli elementi da eliminare verrebbero sottoposti a bollitura separandoli dall’acqua pulita.

Nei prossimi mesi i team dietro queste tre idee, così come gli altri sette, lavoreranno allo sviluppo della loro tecnologia con l’aiuto di una sovvenzione di trentamila sterline. Infine, a marzo 2025, gli organizzatori annunceranno il vincitore del Regno Unito e due secondi classificati. Nel frattempo gli organizzatori della challenge canadese hanno annunciato gli otto semifinalisti. La squadra vincitrice verrà annunciata all’inizio del 2026.

Immagine in apertura: il polo sud della Luna visto dalla sonda Nasa Lro. Crediti: Nasa/Gsfc/Arizona State University