Oggi potrebbe essere l’ultimo giorno di operatività sulla Luna di Odysseus, il lander lunare di Intuitive Machines entrato nella storia come il primo veicolo privato a effettuare un atterraggio morbido sulla Luna. Lo storico allunaggio, con cui sono stati riportati esperimenti Nasa sulla Luna dopo oltre 50 anni di assenza, è andato in scena lo scorso 22 febbraio. La fine prematura della missione M-1, che terminerebbe con una tempistica molto più breve di quanto previsto in precedenza, è stata comunicata da Intuitive Machine in un aggiornamento pubblicato ieri 26 febbraio.

L’azienda, inizialmente, prevedeva uno scenario ottimale di circa 10 giorni di operazioni dopo l’allunaggio; se la fine della missione giungesse effettivamente oggi, l’avventura di Odysseus sulla Luna durerebbe quindi la metà di quanto previsto.

Un'immagine restituita dal lander Odysseus dopo l'atterraggio, che mostra parte della navicella e l'ombra proiettata sulla superficie lunare. Credito: Macchine intuitive

L’immagine restituita dal lander Odysseus dopo l’atterraggio, che mostra parte della navicella e l’ombra proiettata sulla superficie lunare. Credito: Intuitive Machines

Nella nota di ieri, Intuitive Machines sottolinea che il lander continua a comunicare dalla superficie lunare con il team di missione a Terra, nonostante Odysseus a seguito del touchdown si sia inaspettatamente adagiato sulla superficie lunare in una posizione non ottimale, ossia appoggiato su un fianco.
In un breafing tenutosi solo 24 ore dopo l’allunaggio, l’azienda aveva dichiarato che Odysseus era comunque salvo e i suoi carichi utili quasi tutti operativi. I suoi pannelli sono risultati, infatti, esposti al Sole nonostante il ribaltamento, riuscendo così a inviare dati a Terra, come dimostra l’immagine scattata dal veicolo spaziale dopo l’atterraggio e pubblicata lo scorso 26 febbraio.

Il ribaltamento di 90° è stata la conseguenza di una discesa verso la Luna molto più veloce del previsto caratterizzata anche da un importante movimento laterale e non esclusivamente verticale come invece era pianificato.
Questa brusca discesa ha portato il lander a inciampare sulla superficie lunare cadendo al suolo a circa 1,5 chilometri dal sito di atterraggio previsto Malapert A.

Il luogo dove Odyssesus ha effettuato il suo touchdown è ora il punto più a sud della Luna in cui qualsiasi veicolo è riuscito ad atterrare e a comunicare con la Terra.

La collocazione di Odysseus è stata confermata dalle immagini del Lunar Reconnaissance Orbiter (Lro) di Nasa. Il sito di atterraggio effettivo sarebbe un cratere degradato di circa un chilometro di diametro caratterizzato da un terreno inclinato di 12°. Proprio queste condizioni avrebbero potuto complicare l’atterraggio di Odysseus.

Ora, l’ultimo aggiornamento sottolinea che i controllori di volo intendono raccogliere dati solo fino a quando i pannelli solari di Odysseus non saranno più esposti alla luce. In base al posizionamento della Terra e della Luna, secondo Intuitive Machines questo dovrebbe accadere proprio oggi.

Immagine in evidenza: Un’immagine del Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA mostra il sito di atterraggio della missione Intuitive Machines IM-1, evidenziato da una freccia. Il lander è atterrato a circa 1,5 chilometri dal sito di atterraggio previsto. Crediti: Nasa/Gsfc/Arizona State University