Odysseus è in buona salute pur essendo caduto sulla superficie lunare appoggiandosi su un fianco. Il ribaltamento del lander lunare è stato confermato da Intuitive Machines durante una teleconferenza Nasa organizzata 24 ore dopo lo storico allunaggio del 22 febbraio, avvenuto a circa 300 chilometri dal polo sud lunare.

Odysseus, il primo veicolo privato a posarsi sulla Luna e per di più in una regione inesplorata, è stato infatti protagonista di una discesa più brusca del previsto: il lander ha registrato una velocità tre volte superiore a quella pianificata, scendendo verso il suolo lunare non verticalmente ma con un movimento laterale non atteso.

Questo lo ha fatto inciampare una volta toccata la superficie, adagiandosi su un fianco a pochi chilometri dal sito di atterraggio previsto.

Il ribaltamento ha compromesso, tuttavia, solo uno dei suoi 12 carichi utili. Tra questi sono in funzione i 6 esperimenti della Nasa, segnando così la prima consegna lunare di successo del suo programma commerciale Clps.

Inoltre, lo strumento dimostrativo Nasa per atterraggi di precisione tramite il telerilevamento lidar è stato fondamentale per l’allunaggio morbido di Odysseus: i suoi due laser hanno fornito dati al sistema di navigazione del lander andando così a sostituire la telemetria laser di Odysseus, rivelatasi fuori servizio poche ore prima dello storico touchdown.

Immagine in evidenza: immagine composta da una illustrazione di Intuitive Machines che mostra Odysseus sulla Luna e nel riquadro un dettaglio dalla conferenza stampa di Nasa in cui un modellino del lander lunare mostra la posizione adagiata su un fianco di Odyssesus. Crediti: Intuitive Machines / Nasa.