Bisognerà attendere il 31 gennaio per sapere se lo Smart Lander for Investigating Moon (Slim) si potrà ‘risvegliare’.

La navicella dell’Agenzia spaziale giapponese (Jaxa) è atterrata sulla sulla Luna lo scorso 19 gennaio, schierando con successo due piccoli rover: i Lunar Excursion Vehicle 1 e 2 (Lev-1 e 2).

I pannelli solari però non generano energia. La mancata attivazione segnerebbe la fine anticipata della missione. La Jaxa ha quindi raccolto il maggior numero di dati possibile utilizzando la batteria per poi scollegarla quando ha raggiunto il 12 percento.

Le ipotesi, confermate successivamente con i dati di telemetria, facevano supporre che i pannelli solari, al momento dell’atterraggio, fossero dispiegati dalla parte opposta del Sole, a ovest per l’esattezza. La speranza, dunque, è quella di riattivare Slim nel momento in cui potrà ricevere luce solare nel corso della giornata lunare. Il tramonto sul cratere Shioli è previsto il 31 gennaio.

La Jaxa ha annunciato che giovedì terrà una conferenza stampa. I dati raccolti potranno rivelare se l’atterraggio ha raggiunto il pieno successo guadagnando una precisione di almeno 100 metri. L’agenzia prevede anche presentare eventuali immagini ricevute da Slim o dai suoi rover. «Ci stiamo preparando ad annunciare lo stato di Slim e i risultati ottenuti. Anche se l’assetto dopo l’atterraggio non era quello previsto, siamo felici di aver realizzato così tanto e di essere atterrati con successo» si legge in una nota.

Slim è stato lanciato il 6 settembre 2023. L’atterraggio del 19 gennaio ha reso il Giappone il quinto paese a effettuare un atterraggio morbido sulla Luna. Il successo arriva cinque mesi dopo che Chandrayaan-3 ha reso l’India il quarto paese a sbarcare sulla Luna.

 

Immagine di copertina: illustrazione di Slim sulla superficie lunare –  Crediti: Jaxa