La tecnologia satellitare offre immensi benefici, ma porta con sé anche alcuni rischi che vanno presi in considerazione per tutelare la sicurezza dei dati. È quanto emerso dal Value of Space Summit 2023, conferenza organizzata il 17 ottobre a Colorado Springs dal centro no-profit Isac (Information Sharing and Analysis Center). L’evento ha affrontato il tema della cybersecurity spaziale, con l’obiettivo di sensibilizzare sulle potenziali minacce alla sicurezza dei sati satellitari.

Dal clima spaziale agli attacchi cyber: i rischi possono essere molto diversi, e conoscerli è il primo passo per lavorare sulla cybersecurity spaziale. Lo ha sottolineato ad esempio Frank Backes, vice presidente di Kratos Space Federal, che durante un talk alla conferenza ha parlato proprio dell’urgenza di affrontare il problema della sicurezza satellitare.

La guerra in Ucraina, ha detto Backes, è stato un caso emblematico delle possibili minacce cyber ai satelliti. Ma anche senza arrivare ai casi più estremi, qualunque possibile attacco informatico alle reti di telecomunicazione può avere un notevole impatto sull’economia e sulla nostra vita quotidiana: ad esempio, gli attacchi alle infrastrutture di servizio critiche possono paralizzare la fornitura di acqua o di energia, le transazioni finanziarie possono essere manipolate, i dati personali possono essere violati.

A questo possono aggiungersi casi naturali come le tempeste solari o altre manifestazioni del clima spaziale, che possono danneggiare i satelliti con gravi conseguenze per i servizi sul nostro pianeta.

Raccontando questi diversi aspetti della cybersecurity spaziale, Backes ha detto che gli operatori satellitari devono necessariamente implementare misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati provenienti dai satelliti e (soprattutto) chi li utilizza.

Una sfida che è oggetto di discussione anche in Italia, che sta investendo molto sulla tecnologia satellitare. Ci sta lavorando ad esempio Leonardo: come ha anticipato di recente l’Ad Roberto Cingolani, la cybersecurity sarà uno dei pilastri del piano industriale di Leonardo che sarà presentato a inizio 2024.