Sono state annullate, in forma precauzionale, le attività extraveicolari (Eva) programmate per oggi e per il 20 ottobre, fino a data da stabilirsi.
Pochi giorni fa era stata rilevata una fuoriuscita di gas dal modulo Nauka della Stazione Spaziale Internazionale. Si trattava di liquido refrigerante di un radiatore di riserva e, sebbene la perdita sia ora cessata, Nasa e Roscosmos attendono il completamento della revisione.
Inoltre, le goccioline residue di refrigerante, ancora visibili dalle telecamere esterne della stazione, avrebbero obbligato gli astronauti a compiere ulteriori passaggi di decontaminazione sugli strumenti e sulle tute spaziali.
Le passeggiate rinviate prevedevano, oltre ad alcuni interventi di manutenzione, anche a un test a supporto della futura esplorazione della Luna. «Alcune operazioni che faremo in queste Eva, ci aiuteranno a definire i concetti operativi per il futuro programma lunare» ha detto Elias Myrmo, direttore di volo delle passeggiate spaziali per la Nasa. L’astronauta americana Loral O’Hara e Andreas Mogensen dell’Agenzia spaziale europea, entrambi alla loro prima Eva, avrebbero dovuto «raccogliere campioni da analizzare per vedere se possono esistere microrganismi all’esterno del complesso orbitale». Una seconda attività prevede la sostituzione di una telecamera ad alta definizione sulla porta di attracco del laboratorio: Mogensen ha il compito di salire a bordo del braccio robotico Canadarm2 per raggiungere la telecamera, ma la novità è che a dirigere il braccio saranno i controllori da terra invece di un astronauta interno della Iss, come da consuetudine. La sperimentazione permettere di testare da terra il controllo del Canadarm3 che sarà applicato sul Gateway lunare. E’ prevista, inoltre, l’installazione di un radar per l’osservazione della Terra su Nauka.
Sebbene si stia ancora investigando sulle cause della fuga di gas del 9 ottobre, l’ipotesi più accreditata da parte di entrambe le agenzie spaziali, è che siano generate da impatti di micrometeoroidi o detriti spaziali.
Immagine in evidenza: il cosmonauta Sergey Prokopyev durante una Eva il 23 maggio 2023 – Crediti: Nasa