Hubble rilascia un’immagine della galassia NGC 5068, scoperta da William Herschel nel 1785. L’oggetto, appartenente alla famiglia delle galassie a spirale barrate, si trova nella regione meridionale della costellazione della Vergine e dista circa 20 milioni di anni luce.

La galassia, che non è visibile a occhio nudo, era già stata immortalata dai potenti occhi del Webb Space Telescope. Ora lo stesso oggetto è stato ripreso anche da Hubble, che ne ha mostrato dettagli spettacolari grazie alla sua capacità di scrutare il cielo nell’ultravioletto, nel visibile e nel vicino infrarosso.

Le ‘pennellate’ di rosa brillante e rosso scuro sono regioni di idrogeno gassoso ionizzato dove si formano giovani ammassi stellari.

Sono state osservate anche 110 stelle Wolf-Rayet in NGC 5068. Sono stelle massicce e mature che perdono massa velocemente e sono, in genere, più di 25 volte la massa del nostro Sole e fino a un milione di volte più luminose.

Nella galassia a spirale barrata, con migliaia di regioni di formazione stellare e grandi quantità di polvere interstellare, non poteva mancare anche un buco nero che trascina le stelle con la sua intensa attrazione gravitazionale.

In apertura: l’immagine del telescopio spaziale Hubble della Nasa di NGC 5068 che utilizza dati in luce ultravioletta, visibile e nel vicino infrarosso. Crediti: Nasa, Esa, R. Chandar (Università di Toledo) e J. Lee (Space Telescope Science Institute); Elaborazione: Gladys Kober (Nasa/Catholic University of America).