Nelle profondità siderali sembra aggirarsi un ‘rotolo di cannella’ punteggiato di luci blu: è questo il quadro che appare nell’ultima fatica fotografica del telescopio Hubble, dedicata alla galassia Ugc 12588.

L’aspetto di questa entità, che si trova nella costellazione di Andromeda a circa 31 milioni di anni luce di distanza dalla Terra, ricorda un ‘cinnamon roll’, il tipico dolcetto americano dalla forma arrotolata e tondeggiante: si tratta di una galassia a spirale un po’ particolare, che presenta un aspetto circolare senza strutture evidenti. Infatti, rispetto ad altre sue colleghe, Ugc 12588 non è attraversata da una barra di stelle e non ha bracci a spirale evidenti.

Osservandola a fondo, gli astronomi hanno riscontrato comunque la presenza dei bracci, ma essi sono molto deboli e paiono strettamente arrotolati verso il centro. A dar loro una lieve evidenza, è lo scintillio delle stelle blu che fanno bella mostra di sé nelle aree periferiche della galassia e sono indicative delle zone dove si sta verificando un’intensa formazione di nuovi astri.

Hubble, che il 24 aprile di quest’anno ha raggiunto il traguardo di 30 anni di attività, ha realizzato questo scatto con la fotocamera Acs (Advanced Camera for Surveys), impiegando due filtri per cogliere le differenti lunghezze d’onda. L’immagine finale deriva da un collage di scatti singoli nel visibile.

Ugc 12588 è nota anche come Iras 23223+4104 e Leda 71368; queste sigle, che ricorrono di frequente per classificare gli oggetti celesti, sono gli acronimi di alcuni cataloghi astronomici. Nello specifico, Ugc designa l’Uppsala General Catalogue, repertorio di oltre 12mila galassie osservabili nell’emisfero boreale, pubblicato nel 1973 dall’Osservatorio di Uppsala (Svezia). Iras, invece si riferisce all’archivio dei dati dell’Infrared Astronomical Satellite, la prima missione che ha visto un telescopio spaziale scandagliare il cielo all’infrarosso. Leda, infine, sta per Lyon-Meudon Extragalactic Database, un catalogo realizzato nel 1983 dall’Osservatorio di Lione e poi confluito nel 2000 nel database Hypercat.