È la ricerca nella scienza dei materiali che avrebbe orientato la Axiom Space a scegliere Prada, la casa di moda di lusso italiana, per la nuova edizione di tute spaziali per le missioni Nasa Artemis 3 che prevede il ritorno degli umani sulla Luna.

L’avvio della produzione di una tuta spaziale a firma Prada è quella che Axiom Space dovrà presentare alla Nasa nell’ambito del contratto sottoscritto con l’agenzia spaziale americana nel 2022,  per un valore pari a 228,5 milioni di dollari.

Axiom Space ha informato la Nasa dei suoi piani di collaborazione con Prada. «Sono stati molto ricettivi a tutto ciò che abbiamo fatto finora nel mondo delle tute e sono aperti anche a questo», ha dichiarato Michael Suffredini, amministratore delegato di Axiom Space a Space News.

Sarà una tuta che terrà conto dell’esperienza italiana nel trattare tessuti, nella ricerca di materiali innovativi e non ultimo nella capacità di creare abiti morbidi ed adattabili. Prada assisterà Axiom nel lavorare sullo strato esterno della tuta spaziale, che a sua volta dovrà proteggere gli strati interni della tuta nell’ambiente spaziale, compresa la polvere lunare, senza ostacolare la sua mobilità.

La strategia di diversificazione degli investimenti non è una novità per la casa di alta moda italiana: nel 1990 con Luna Rossa ha sfidato e vinto alcune competizioni dell’American Cup.

A gennaio di quest’anno Aegida Investments, Club Deal Aegida – un gruppo di investitori privati dotati di patrimoni di rilievo tra cui anche la società Prada – hanno investito in Axiom Space, rilevando lo 0,2% tramite un aumento di capitale della società americana che gestisce le missioni verso la Stazione Spaziale Internazionale.

In apertura: una rappresentazione della tuta che Axiom Space realizzerà con  l’esperienza di Prada nei prodotti morbidi e compositi per  astronauti delle prossime missioni lunari Artemis della Nasa. Credito: Axiom Space