Continuano le prove lunari per Viper. Dopo i test di luglio, il futuro esploratore del nostro satellite ha effettuato con successo un’altra importante simulazione della discesa sul suolo lunare.

Un prototipo del rover della Nasa è stato ‘addestrato’ da tecnici e ingegneri del Johnson Space Center, a Houston, utilizzando una rampa inclinata a diverse angolazioni. Questo ha permesso di simulare le diverse strategie che il rover potrebbe dover adottare per uscire dal lander Astrobotic’s Griffin, una volta giunto sulla superficie lunare.

Costruito dall’azienda privata Astrobotic, la missione della Nasa Viper (acronimo di ‘Volatiles Investigating Polar Exploration Rover’) sarà lanciata a bordo di un razzo Falcon Heavy di SpaceX verso il polo sud lunare, non lontano dal sito di allunaggio della futura missione con equipaggio Artemis 3. Il lancio, inizialmente programmato per il 2022 e poi posticipato al 2023, è attualmente previsto non prima del 2024.

Il rover lunare esplorerà il cratere Nobile, selezionato dalla Nasa come sito di interesse per la sua potenziale presenza di acqua. La zona è infatti avvolta da un’ombra permanente, che favorisce il mantenimento del ghiaccio lunare.

In base ai piani dell’agenzia spaziale statunitense, Viper dovrebbe percorrere fino a 25 chilometri sulla superficie della Luna, alla ricerca di tracce d’acqua. Ma per rendere possibile questa esplorazione una delle tappe più delicate sarà proprio la discesa sul suolo del nostro satellite. Ecco perché la Nasa sta dedicando particolare attenzione a questi test di discesa, svolti prima all’Ames Research Center e ora al Johnson Space Center.

Nei prossimi mesi il team della Nasa continuerà a simulare il comportamento di Viper in diverse condizioni, per preparare al meglio il rover al suo debutto lunare.

‘On a roll!’ ha scritto la Nasa su X (ex Twitter), a commento di un video che mostra il prototipo di Viper affrontare magistralmente la discesa.