Nuovo detrito schivato in orbita bassa. Il 24 agosto, la Stazione Spaziale Internazionale ha eseguito una manovra anti collisione per evitare un frammento di space junk in possibile avvicinamento.

Secondo quanto riportato in un aggiornamento della Nasa, i motori del modulo di servizio Zvezda della Iss sono stati accesi per 21,5 secondi, a partire dalle 17 italiane di ieri, per allontanare la casa spaziale dalla traiettoria prevista di un detrito orbitale.

In un report pubblicato dall’organo di informazione statale russo Tass, si legge inoltre che «in seguito alla manovra la Iss ha spostato la sua orbita verso il nostro pianeta di circa 500 metri» (traduzione automatica dal russo).

Operazioni simili non sono una novità nella storia della Stazione Spaziale Internazionale. A partire dall’inizio della sua vita operativa, nel 2000, sono state oltre 30 le manovre di correzione di rotta per evitare il possibile scontro con detriti spaziali.

In alcuni casi si è trattato di operazioni più adrenaliniche, come quella chiamata safe haven (‘rifugio sicuro’) che nel settembre 2020 ha coinvolto l’equipaggio dell’Expedition 63. In quel caso gli astronauti sono stati spostati per motivi di sicurezza nella navicella Soyuz attraccata alla Iss mentre veniva effettuata una complessa manovra anti collisione per evitare il frammento di un razzo lanciato nel 2018 – operazione poi conclusa con successo.

In altri casi, come quello di ieri, i lievi spostamenti della traiettoria della Iss per schivare detriti in orbita bassa sono considerati operazioni quasi di routine. A dimostrazione di quanto il problema della spazzatura spaziale sia sempre più serio, ma anche dell’ormai avanzata capacità di monitoraggio delle agenzie. Secondo le linee guida della Nasa, la Iss viene costantemente tenuta sotto controllo per individuare eventuali detriti in avvicinamento. Tale monitoraggio avviene in un’area che disegna una scatola immaginaria intorno all’orbita della stazione, chiamata ‘cartone di pizza’ per la sua forma piatta e rettangolare (circa 4 x 50 x 50 chilometri). Il tracciamento consente di seguire frammenti volanti da 5 centimetri di diametro in poi.

Non sono ancora note le dimensioni del detrito schivato ieri, né se la sua origine fosse di tipo naturale o artificiale. Quel che è certo è che la manovra anti collisione non ha influito sul rendez-vous della nave cargo Progress 85 di Roscosmos. La navetta senza equipaggio è infatti attraccata con successo il 24 agosto, circa 45 minuti dopo la manovra anti collisione. Progress 85 trasportava quasi 3 tonnellate di rifornimento per l’equipaggio dell’Expedition 69, attualmente a bordo della Iss e che presto sarà raggiunto dai membri della Crew-7.

La Nasa ha infatti confermato che la recente lieve deviazione dell’orbita della Iss non influirà neppure sul lancio del prossimo volo con equipaggio a bordo della Crew Dragon di SpaceX, attualmente previsto per domani 26 agosto alle 9:27 del mattino italiane. Continua dunque il traffico estivo in orbita bassa, con il consueto susseguirsi di equipaggi a bordo della casa spaziale.