Il clima di Marte ha subìto un forte cambiamento circa 400mila anni fa. Lo ha scoperto il rover cinese Zhurong che sta esplorando l’area di Utopia Planitia, una zona pianeggiante che ospita il più grande bacino di impatto del pianeta rosso.
Gli scienziati dell’Accademia Cinese delle Scienze hanno analizzato i dati raccolti dal rover e hanno scoperto che le dune di sabbia presenti sono state erose nel corso del tempo fino a creare le cosiddette creste eoliane trasversali, strutture sabbiose di colore scuro largamente diffuse su Marte.
Grazie alle informazioni raccolte della sonda Tianwen-1 è stato possibile rilevare che la parte inferiore delle creste è composta da materiale brillante. L’orbiter cinese ha osservato 262 dune che si sono formate tra 2,1 milioni e 400mila anni fa, le date di inizio e fine dell’ultima era glaciale del pianeta. Secondo i ricercatori la parte scura delle formazioni sabbiose potrebbe risalire a 400mila anni fa.
Le ere glaciali su Marte sono differenti da quelle terrestri e sono caratterizzate da temperature più calde ai poli e da spostamenti di masse di polvere e vapore acqueo verso le medie latitudini. Durante l’ultima era glaciale queste masse hanno contribuito alla formazione di uno spesso strato, ancora presente in alcuni specifici luoghi.
Le informazioni raccolte da Tianwen-1 e da Zhurong possono aiutare gli scienziati a fare luce sull’evoluzione del clima di Marte nel corso del tempo. Nel frattempo, il rover cinese è entrato in ibernazione durante il lungo inverno di Marte. Deve ancora essere riattivato e al momento il suo destino rimane incerto.
Immagine in apertura: le creste eoliane trasversali riprese dalla sonda Mro. Crediti: Nasa/Jpl–Caltech/University of Arizona