‘Welcome on board’ per l’equipaggio di Axiom Mission 2 -Ax-2-, composto da Peggy Whitson, John Shoffner, Ali Alqarni e Rayyanah Barnawi, arrivati lo scorso 22 maggio a bordo della ISS.

Accolti dai colleghi della Spedizione 69, tra cui gli astronauti della NASA Frank Rubio, Woody Hoburg e Stephen Bowen e dai cosmonauti di Roscosmos Dmitri Petelin, Andrey Fedyaev, tutti comandati da Sergey Prokopyev, della Roscosmos, l’arrivo dei nuovi inquilini ha segnato l’avvio della seconda missione commerciale di Axiom.

Dopo il rito dei festeggiamenti, Prokopyev,  ha condiviso alcune informazioni di dettaglio per la convivenza a bordo della ISS e si è congratulato con gli astronauti dell’Axe-2 per il loro arrivo, ringraziando SpaceX per il successo del lancio e dell’atterraggio del razzo Falcon 9.

Il programma di volo e di esperimenti della missione commerciale, la seconda per Axiom,  prevede una permanenza di otto giorni sulla ISS,  con un ricco programma di esperimenti e di collegamenti con studenti per sostenere la scelta di materie STEM.

Tra i compiti dell’equipaggio di Ax2 anche quello di continuare la sperimentazione per conto di Axiom Space, che collabora con il Translational Research Institute for Space Health -Trish- e il Massachusetts Institute of Technology -Mit-, per comprendere meglio in che modo i viaggi nello spazio influiscono sul corpo e sulla mente e su come prevenire gli effetti negativi delle condizioni ambientali nello spazio.

L’equipaggio dell’Ax-2 eseguirà diverse metriche biomediche per testare le reazioni del corpo umano prima e dopo il volo spaziale per il progetto Trish,  con  la innovativa ‘tuta intelligente’, la Gravity Loading Countermeasure Skinsuit o “Skinsuit”, che simula alcuni degli effetti della gravità terrestre, e utile a comprendere come mitigare alcuni degli effetti fisiologici della microgravità.

I dati sensomotori vengono raccolti dall’equipaggio prima del lancio e dopo il ritorno sulla terra per aiutare i ricercatori a determinare la capacità di prevedere chi soffrirà di chinetosi nello spazio. Credito Axiom: Rachel Bellisle

Con sede presso il Baylor College of Medicine e in consorzio con MIT e Caltech, Trish è un catalizzatore di ricerca sulla salute spaziale applicata, che persegue e finanzia nuovi studi per fornire soluzioni scientifiche e tecnologiche ad alto impatto, al fine di  far progredire i progressi della scienza per la salute umana in orbita.

Per la missione Ax-2, sono stati messi in campo esperti di varie discipline per  monitorare diverse metriche sanitarie prima e dopo il volo spaziale.

I sensori della tuta, progettata per attività intraveicolare, rispondono agli stimoli con un carico verticale sul corpo, dalle spalle ai piedi.

La Skinsuit indaga sugli effetti fisiologici della microgravità, tra cui l’allungamento della colonna vertebrale, l’atrofia muscolare e i cambiamenti sensomotori.

Anche se capace di mitigare gli effetti della microgravità sul corpo umano, la Skinsuit non solleva gli astronauti dall’esercizio fisico, che resta essenziale per le future missioni sulla Luna e su Marte, ma può contribuire a ridurre ulteriormente gli effetti fisiologici indotti dalla microgravità nei futuri scenari di missione in orbita terrestre bassa. I precedenti esperimenti di Skinsuit, guidati dal MIT e/o da collaboratori internazionali, hanno incluso esperimenti a terra e voli parabolici.

Il progetto dimostrerà anche le nuove funzionalità e applicazioni per la tuta, dotata di sensori integrati per monitorarne il comportamento in volo.

 

In apertura: i quattro membri dell’equipaggio di Axiom Mission-2 si uniscono all’equipaggio di sette membri della Expedition 69, a bordo della stazione e si riuniscono per una cerimonia di saluto dell’equipaggio. Credito:NASA TV.