Era notte in Italia, quando alle 4.37 del 20 aprile la Luna ha oscurato il Sole in una fascia del nostro pianeta comunque molto lontana da noi.

In Australia, Indonesia e Timor Est, appassionati e non, hanno assistito a uno degli eventi più affascinanti che il cielo possa offrire, un’eclissi totale di Sole.

L’evento per l’esattezza, è classificato come eclissi ibrida, e cioè varia a seconda del punto di osservazione e della dimensione apparente del nostro satellite che cambia secondo la curvatura della Terra.

Mentre l’ombra della Luna cammina sulla superficie terrestre, il satellite in alcuni luoghi occulterà completamente l’intero disco del Sole, con il verificarsi di un’eclissi totale, mentre in altri luoghi la Luna, più lontana e apparentemente più piccola, non riuscirà a coprire l’intero disco solare, per cui si potrà ammirare l’anello esterno della nostra Stella e quindi la cosiddetta eclissi anulare.

Durante l’evento del 20 aprile, il giorno si è tramutato in notte per poco più di un minuto. L’anello di fuoco che il nostro satellite ha lasciato visibile si è potuto ammirare solo nell’Oceano Indiano e Pacifico, mentre sulla terra ferma la Luna ha coperto totalmente il Sole.

Per osservare un’eclissi totale in Europa dobbiamo attendere l’estate del 2026, o altrimenti volare in centro America ad aprile del prossimo anno.

 

Crediti: Perth Observatory