Touchdown sulla Luna a fine aprile per Hakuto-R Mission 1 della società nipponica ispace, entrato in orbita lunare lo scorso 20 marzo.

Lanciato l’11 dicembre 2022 con Space X, il lander giapponese porta sulla Luna nuovi clienti tra cui il rover emiratino Rashid, con a bordo un sistema di intelligenza artificiale ideato dall’azienda canadese Mission Control Space Services.

Dieci obiettivi di missione, in parte raggiunti con l’entrata in orbita lunare, e ora per Hakuto-R Mission 1 arrivano le ultime tre sfide. Si tratta delle manovre di controllo orbitale, dell’atterraggio stesso e della conferma di funzionamento e avvio attività di missione per ricercare minerali e altri elementi sulla superficie lunare.

La ‘casa’ sarà il cratere Atlas, situato sul bordo del Mare Frigoris nel quadrante nord-orientale del lato visibile della Luna.

In attesa dei risultati di questa prima missione, la Mission 2 è già in cantiere. Simile nel design al veicolo spaziale ora in orbita lunare, il lancio è previsto nel 2024. Anche la Mission 3 è in preparazione e utilizzerà un lander più grande sviluppato dalla filiale statunitense di ispace in collaborazione con Draper, che lo scorso luglio ha vinto il premio ‘Commercial Lunar Payload Services’ della Nasa, per carichi utili questa volta diretti verso il lato nascosto del nostro satellite.

Se tutto andrà come previsto, ispace sarà la prima società commerciale a sbarcare sulla Luna e, in assoluto, la quarta organizzazione dopo Stati Uniti, Russia e Cina.

Un traguardo che la società ispace non lascia cadere: lo scorso 8 marzo ispace ha annunciato il suo ingresso ufficiale nella borsa di Tokio. Appuntamento al 3 aprile per aggiornamenti sui prezzi delle azioni ‘lunari’.

In apertura: rendering del lander Hakuto-R Mission 1. (Credito: ispace)