Cambio di programma per Peregrine. Il lander lunare costruito da Astrobotic atterrerà nell’area denominata Gruithuisen Domes.

Peregrine era inizialmente destinato all’esplorazione di Lacus Mortis, una pianura fluviale basaltica, selezionata da Astrobotic per permettere un allunaggio in perfetta sicurezza. Tuttavia la Nasa ha preferito spostare il sito di atterraggio nelle vicinanze delle Gruithuisen Domes, una zona  caratterizzata da una serie di ‘cupole’, ammassi di materiale presenti in un ampio cratere nella parte nord-occidentale del lato visibile della Luna.

Il carico utile del lander è composto da 11 esperimenti della Nasa, sviluppati in collaborazione con il programma Commercial Lunar Payload Services (Clps). Nel corso dei prossimi anni Peregrine e una serie di altri rover affiancheranno gli astronauti delle missioni Artemis a partire dal 2025.

Nel frattempo Astrobotic ha completato i test di qualificazione del lander a fine gennaio, in attesa del via libera del fornitore del servizio di lancio, la United Launch Alliance. Successivamente Peregrine verrà inviato in Florida per l’integrazione con il razzo Vulcan Centaur, al suo debutto ufficiale.

Il liftoff è previsto nel primo trimestre del 2023 dalla Cape Canaveral Space Force Station. Peregrine farà da apripista alla missione Lunar Vulkan Imaging and Spectroscopy, programmata per il 2026. Il suo obiettivo sarà studiare la composizione chimica delle polveri lunari e delle cupole presenti nell’area.

Immagine in apertura: rappresentazione artistica del lander Peregrine. Credit: Astrobotic