Il 24 dicembre 2021, mentre sulla Terra il James Webb Space Telescope si preparava a partire per rivoluzionare l’osservazione del cosmo, su Marte il lander della Nasa InSight registrava uno straordinario terremoto.

Il sismometro installato a bordo di InSight, sviluppato dallo Cnes francese, nel corso degli ultimi anni ha permesso di svelare importanti indizi sull’interno del pianeta rosso. Gettando una nuova luce sui cosiddetti marsquake. La scossa registrata alla Vigilia di Natale, di magnitudo 4, era la più forte registrata fino a quel momento – il record è stato poi superato nel maggio 2022, con un terremoto di magnitudo 5.

Ma, come avviene per tutte le forti scosse rilevate da InSight, gli scienziati hanno continuato alacremente a lavorare sui dati per comprendere meglio la natura di queste scosse marziane. Ora un doppio studio appena pubblicato su Science svela l’origine di quel sisma marziano natalizio: un impatto meteoritico. Addirittura uno dei più potenti mai visti su Marte da quando la Nasa ha iniziato a esplorare il pianeta rosso.

Le due ricerche pubblicate in contemporanea su Science, guidate rispettivamente dall’Eth di Zurigo e dal Malin Space Science Systems di San Diego, svelano che a provocare la scossa è stato appunto un meteorite, caduto a circa 3500 chilometri di distanza.

Secondo gli autori, l’oggetto aveva una dimensione compresa tra i 5 e il 12 metri: abbastanza piccola da bruciare nell’atmosfera terrestre, ma non nella sottile atmosfera marziana, la cui densità corrisponde ad appena l’1% di quella del nostro pianeta. L’impatto, avvenuto in una regione chiamata Amazonis Planitia, ha provocato un cratere di circa 150 metri di diametro e 21 metri di profondità. Nonché una pioggia di frammenti, volati fino a 37 chilometri di distanza.

Tutto questo è stato ricostruito combinando i dati di InSight con quelli raccolti dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter, che già lo scorso settembre ha aiutato il team di missione ad “ascoltare” i primi impatti di meteoroidi su Marte.

Ecco che, quando ormai la polvere depositata sui pannelli solari sta constringendo InSight a prepararsi al pensionamento, il lander targato Nasa non smette di stupire.

 

Immagine in apertura: il cratere provocato dal meteorite caduto su Marte il 24 dicembre 2021. Crediti: Nasa/Jpl-Caltech/University of Arizona