Il 3 febbraio scorso, Juno ha effettuato un secondo sorvolo della luna di Giove Io, osservando le caratteristiche della sua superficie con dettagli senza precedenti. Le suggestive immagini si aggiungono a quelle scattate durante il primo flyby della sonda, avvenuto il 30 dicembre 2023. In entrambe le occasioni Juno ha sorvolato la superficie di Io a una distanza di circa 1500 km. I nuovi scatti hanno permesso di vedere un lato della luna fotografato l’ultima volta nel 1979 dalla sonda Voyager 1.
Le immagini mostrano l’esistenza di pennacchi, laghi di lava e vette montuose che provano la presenza di attività vulcanica. Un’altra foto, creata con dati provenienti da più filtri, mostra il lato sinistro di Io con colori verdi e blu mentre quello destro assume una tonalità arancione.
La missione Juno, lanciata nel 2011 e giunta in orbita attorno a Giove nel 2016, è stata estesa fino al 2025. La suite di strumenti a bordo vanta una notevole partecipazione italiana con lo spettrometro a immagine infrarosso Jiram e lo strumento di radioscienza KaT.