Pochi giorni dopo il suo primo compleanno su Marte, lo scorso 25 febbraio l’elicottero Ingenuity della Nasa ha compiuto il suo ventesimo volo sul Pianeta Rosso.
Atterrato a bordo del rover Persevernace il 18 febbraio 2021, l’ennesimo traguardo è stato raggiunto durante il 362° Sol, ossia il giorno marziano, di permanenza.

Il Mars Helicopter a energia solare, da 1,8 chilogrammi, ha così quadruplicato i successi rispetto alle aspettative iniziali della missione. Progettato come una semplice dimostrazione tecnologica ad alto rischio di fallimento, l’obiettivo era quello di testare che il volo fosse possibile nell’aria sottile di Marte e, eventualmente, portare a casa cinque sorvoli complessivi.

«Il volo 20 è stato un successo! Nei suoi 130,3 secondi di volo, il Mars Helicopter ha percorso 391 metri a una velocità di 4,4 metri al secondo avvicinandosi al luogo di atterraggio di Perseverance», ha comunicato via Twitter il Jet Propulsion Laboratory della Nasa, centro che gestisce le missioni di Ingenuity e Perseverance.

A dieci mesi dallo storico successo che ha incoronato Ingenuity per il primo volo in assoluto su un altro pianeta, continua quindi la marcia dell’elicottero marziano e, insieme a lui, di Perseverance. La destinazione è il loro sito di atterraggio.
I due partner robotici hanno, infatti, trascorso il loro primo anno su Marte esplorando luoghi a sud e a ovest rispetto a dove sono atterrati. Ora invece stanno tornando al punto di partenza da cui hanno mosso i primi passi.

Un sito che il team di missione ha intitolato all’autrice di fantascienza Octavia E. Butler e che si trova all’interno del cratere Jezero. Largo 45 chilometri, questo cratere ospitava miliardi di anni fa un lago e il delta di un fiume. Il team di Perseverance spera di raggiungere la foce prosciugata nella prossima primavera con l’obiettivo di prelevare da qui dei preziosi campioni. Lo scopo della missione è infatti quella di rilevare possibili tracce di vita nel passato di Marte: quello che una volta era il delta di un fiume potrebbe essere il luogo dove trovare i resti di prodotti chimici organici.

Anche se sono entrambi diretti allo stesso punto d’incontro, Ingenuity e Perseverance prenderanno ora strade diverse per arrivare al delta del fiume: Perseverance guiderà intorno a Séítah, un campo di dune all’interno del cratere Jezero che Ingenuity ha fotografato durante il suo nono volo, mostrando quanto potrebbe essere pericoloso per il rover avventurarsi al suo interno.
Ingenuity, al contrario, prenderà una scorciatoia: volerà a nord-ovest proprio attraverso le dune di Séítah per ricongiungersi poi a Perseverance.

L’elicottero marziano non ha solo spinto i limiti del volo sul Pianeta Rosso ma anche guidato il rover robotico fungendo da esploratore in avanscoperta. Le sue immagini aeree hanno permesso di scegliere il percorso più sicuro ed efficiente per il rover Nasa verso la regione del delta.

«Una volta lì, saremo in grado di guardare il fondo dell’antico lago che in passato riempiva Jezero per cercare segni di antica vita microbica – ha affermato Briony Horgan, membro del team scientifico di Perseverance, in un video della Purdue University dove Horgan insegna – abbiamo intenzione di trascorrere tutto il prossimo anno viaggiando attraverso i depositi del lago antico e all’interno del delta del fiume antico».

Non resta dunque che attendere i prossimi decolli di Ingenuity e prepararsi alle nuove sfide marziane che vivranno i due partner robotici della missione Mars 2020 di Nasa.

Immagine in evidenza: l’elicottero marziano Ingenuity ha catturato questo scatto della sua ombra durante il suo 20° volo marziano, il 25 febbraio 2022. (Crediti: Nasa/Jpl-Caltech | editing Steve Spaleta)