Il rover Perseverance della Nasa rilascerà l’ultimo campione roccioso raccolto per poter sbloccare il materiale che intasa la sua trivella. Lo scorso 7 gennaio il team del rover ha ricevuto una serie di dati che indicavano il blocco di alcuni detriti, accumulati durante le ultime operazioni di estrazione. Gli ingegneri hanno continuato a lavorare sulla risoluzione del problema e il veicolo non ha riportato alcun danno. 

«Non avrei mai immaginato che avremmo eseguito questa manovra – commenta Jennifer Trosper, project manager presso il Jet Propulsion Laboratory della Nasa – in poche parole stiamo rilasciando il contenuto rimanente della Sample Tube 261 – il nostro ultimo campione di roccia raccolta – sul terreno marziano».

I test pre-lancio del rover sulla Terra hanno rivelato che lo svuotamento del tubo di raccolta della trivella è abbastanza facile, anche se l’operazione  non è stata ancora testata sulla superficie ventosa e polverosa di Marte, dove la gravità è un quarto di quella del nostro pianeta.

I comandi  inviati da terra chiederanno al rover di eseguire test di rotazione del suo sistema di stoccaggio bit carousel per valutare il movimento dei sassi. In seguito, Perseverance scatterà alcune foto del terreno sottostante per verificare l’avvenuto rilascio del materiale. Gli ingegneri non sanno ancora quanta roccia è rimasta bloccata nel tubo di raccolta: se l’operazione andrà a buon fine, il rover potrebbe riprendere il carotaggio del suolo in tempi brevi.