Dopo aver ricevuto la delega alle politiche spaziali da parte del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, lo scorso 19 marzo, l’onorevole Bruno Tabacci è stato oggi nella sede dell’Agenzia Spaziale Italiana.

Ricevuto dal presidente, Giorgio Saccoccia e dal direttore Generale, Fabrizio Tosone, l’on Tabacci ha incontrato, nel rispetto delle norme anti-contagio, una significativa rappresentanza del personale, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei revisori dei conti dell’agenzia.

“Ringraziamo il sottosegretario Bruno Tabacci per la sua visita e gli auguriamo – ha sottolineato il presidente dell’ASI, Giorgio Saccoccia – un ottimo lavoro nel suo nuovo incarico. Nel corso dell’incontro di oggi abbiamo confermato al sottosegretario il massimo supporto, da parte dell’Agenzia, per  garantire al Governo di svolgere al meglio il sostegno ad un settore strategico per il nostro Paese. In virtù della competenza ed affidabilità raggiunta dall’intera filiera nazionale, uniti alle forti proiezioni di aumento di valore della Space Economy, il settore spaziale si candida a rappresentare uno dei volani di maggiore potenziale ed impatto per la ripresa e crescita del nostro Paese nel breve e medio periodo. Il ruolo delle istituzioni, del Governo e dell’ASI, è essenziale per garantire alla nostra industria ed al mondo della ricerca nazionale il necessario supporto in questa fase delicata di sviluppo delle attività spaziali a livello mondiale”.

“Il vostro impegno rappresenta un biglietto da visita importante per l’Italia e per tutto il settore aerospaziale – ha detto Tabacci nel corso dell’incontro –. L’Aeropazio è sempre più centrale nella competizione globale e ha ricadute di grande rilievo in moltissimi ambiti della vita economica e sociale del nostro Paese, come di tutti i 22 Paesi Esa. Molteplici sono le priorità che ci attendono. Tra queste – ha concluso Tabacci – fondamentale è quella che riguarda il ruolo che l’Italia dovrà ritagliarsi nel dibattito sull’Agenda Esa 2025. E’ qui che si gioca il futuro dell’Aerospazio per l’Europa e per il nostro Paese, che ha meritato negli anni l’ingresso nel club ristretto dei leader mondiali del settore e deve continuare a farne parte”.

L’on. Bruno Tabacci, 73 anni, esperto di economia, ha iniziato la sua carriera politica dalla base, nei consigli comunali della sua terra d’origine per raggiungere, a tappe, lo scranno della presidenza della Regione Lombardia alla fine degli anni ’80 e approdare successivamente in Parlamento dove è stato, tra l’altro, presidente della 10a Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati. La sua esperienza economico-finanziaria lo fa arrivare, prima che in politica, alla direzione dell’ufficio studi del Ministero dell’Industria, del Commercio ed Artigianato guidato da Giovanni Marcora. Tabacci, attuale presidente di Centro Democratico da lui fondata nel 2013, ricopre la carica di sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega al coordinamento della politica economica dal 1 marzo 2021.