Altro giro altra giostra, potremmo dire, se non fosse che siamo di fronte all’ennesimo lancio della costellazione di minisatelliti per la connessione internet globale di Elon Musk, la costellazione starlink. Altro giro si, dunque, ma la giostra è sempre la stessa. I satelliti, che con oggi hanno superato quota 500, sono ormai tutti dotati del nuovo sistema antiriflesso, visorsat, studiato da spacex per venire incontro alle giuste rimostranze della comunità degli astronomi. E così oggi alle ore 16.31 italiane, dal sito di lancio numero 40 di Cape Canaveral, si è innalzato verso lo spazio l’ennesimo Falcon 9, ad appena una decina di giorni dal lancio precedente. A bordo 58 satelliti della costellazione starlink e tre satelliti della costellazione Planet SkySat, costituita da piccoli satelliti per l’osservazione della Terra sviluppati da Planet Labs, una società privata con sede a San Francisco.

Non è venuto a mancare neanche il recupero del primo stadio, atterrato sulla nave drone chiamata of course i stille love you, certamente che ti amo ancora, giunto alla sua sesta missione