Intelligente, evoluta e digitale. Così sarà la Space Smart Factory italiana.
Una nuova realtà industriale 4.0 che mira a diventare il punto di riferimento nazionale nel campo della produzione di assetti spaziali, presentata oggi al Tecnopolo Tiburtino di Roma, luogo in cui avrà sede lo stabilimento.
Finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, gestito dall’Agenzia spaziale italiana e affidato a un raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Thales Alenia Space, il progetto Space Factory ha l’ambizione di rendere operativa entro il 2025 una vera e propria fabbrica dello spazio allo stato dell’arte, un futuristico centro di produzione e integrazione di satelliti a disposizione di tutto il comparto industriale e che funzioni anche come incubatore di idee e di sviluppo di nuove tecnologie.
La formula è quella del Partenariato Pubblico Privato, soluzione che garantisce l’accesso anche a tutte quelle piccole e medie e imprese e start up che non hanno capacità finanziarie per affrontare un investimento di questo tipo, ma che potranno comunque beneficiare dei servizi offerti.
Un progetto inclusivo e di ampie vedute, come si evince anche dalla composizione del Raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario che include una grande impresa, una media impresa, una Pmi e un centro di ricerca.
Robotica, realtà virtuale e aumentata, processi di test automatizzati, impiego di intelligenza artificiale, digital twin: sarà tutto questo la Space Smart Factory, con l’obiettivo di fornire agli utenti un servizio di ultima generazione, e di velocizzare le linee produttive diminuendo i tempi di realizzazione dei piccoli satelliti.
Un progetto dal valore di 65 milioni di euro solo per la parte relativa all’infrastruttura Space Factory, a cui si aggiunge un ulteriore investimento di 28 milioni di euro per la realizzazione di nuove linee di produzione, al fine di creare una rete di fabbriche nazionale, connessa con tutta la filiera dedicata, in particolare, alla produzione di piccoli e medi satelliti e diffusa su tutto il territorio.
Con un’ambiziosa visione di fondo: creare un sistema integrato di tecnologie d’avanguardia che consenta al sistema Paese di cavalcare l’onda della Space Economy e affermarsi come un’eccellenza a livello internazionale nel comparto delle costellazioni satellitari.