Touchdown confermato. Era il 18 febbraio 2021, e al mission control del Jpl della Nasa, in California, la tensione si scioglieva lasciando spazio all’entusiasmo: il rover Perseverance era arrivato sano e salvo su Marte. Superando così una delle fasi più delicate dell’intera missione, quei fatidici 7 minuti necessari per attraversare come un proiettile l’atmosfera del pianeta rosso e rallentare fino alla superficie.
Un successo confermato dalla prima, emozionante immagine inviata da Perseverance – a cui, nei giorni e nei mesi successivi, ne sarebbero seguite molte altre. Dai ritratti mozzafiato del cratere Jezero, zona scelta dalla Nasa per l’esplorazione marziana di Perseverance, fino alla raccolta dei primi campioni di Marte: moltissimi sono i traguardi che ha collezionato Perseverance da quello storico touchdown, giungendo a due anni di attività sul pianeta rosso.
Guarda l’approfondimento su AsiTv, con interviste a Raffaele Mugnuolo, Responsabile Unità Esplorazione, Infrastrutture Orbitanti e di Superficie e Satelliti scientifici di Asi e Teresa Fornaro, Ricercatrice all’Osservatorio Astrofisico di Arcetri dell’Inaf, unica italiana scelta dalla Nasa tra i 13 ‘participating scientist’ della missione Mars 2020.