Un vero e proprio tour all’interno del cratere marziano dedicato al padre dello spazio sovietico, Sergej Pavlovič Korolëv, quello realizzato dalla camera stereo ad alta risoluzione Hrsc a bordo della missione dell’Agenzia Spaziale Europea, Mars Express.

Situato nelle pianure settentrionali del Pianeta Rosso, a sud della distesa di dune nota come Olympia Undae, Korolev è un cratere da impatto largo 82 chilometri, ben conservato, ricoperto di ghiaccio d’acqua tutto l’anno.

La distesa di ghiaccio, spessa circa 2 chilometri, si mantiene all’interno del cratere grazie ad un fenomeno atmosferico che vede le correnti di aria più fredda spingersi sul fondo, creando le condizioni ideali affinché la calotta si mantenga nonostante le elevate temperature sulla superficie marziana.

La sequenza di immagini, che ha permesso al team della missione di realizzare questo breve filmato, è stata realizzata attraverso un mosaico di immagini scattate dalla camera Hrsc da diverse prospettive, realizzando così un tour tridimensionale del cratere.

A bordo della sonda, lanciata nel giugno del 2003, c’è molta Italia, tramite l’Agenzia Spaziale italiana: lo spettrometro dell’Inaf Pfs (Planetary Fournier Spectometer) ma soprattutto il radar Marsis, ideato dall’Università di Roma la Sapienza e realizzato da Thales Alenia Space.

Uno degli obiettivi di Mars Express è quello di studiare i fenomeni che si verificano nell’atmosfera marziana e i processi geologici che avvengono in superficie e sotto il pianeta. Questi compiti verranno portati avanti anche dalla prossima missione diretta verso Marte, ExoMars 2020, prevista a settembre 2022, che grazie al suo rover Rosalind Franklin, dotato di una piattaforma scientifica all’avanguardia, cercherà di svelare i segreti del sottosuolo marziano alla ricerca di vita passata o presente.