Mars Express ha scattato alcune suggestive immagini della calotta di ghiaccio che ricopre il polo nord di Marte. Le foto ritraggono alcune caratteristiche dell’area del pianeta tra cui le profonde depressioni, strisce luminose di ghiaccio e tracce di erosione dovuta ai forti venti.

I poli di Marte sono ricoperti da strati di ghiaccio che cambiano leggermente in estensione e composizione durante tutto l’anno. Durante l’estate, i poli sono permanentemente coperti da spessi strati di ghiaccio d’acqua mentre durante d’inverno, le temperature precipitano al di sotto di -125 gradi Celsius e l’anidride carbonica si accumula sotto forma di ghiaccio, creando uno strato addizionale più sottile spesso un paio di metri. L’inverno inoltre, favorisce la presenza di nuvole di biossido di carbonio che possono rendere difficile alle sonde l’osservazione delle aree sottostanti.

La camera stereo ad alta risoluzione Hrsc di Mars Express, ha immortalato il polo nord con una copertura nuvolosa ridotta, tipica della stagione estiva. Il paesaggio è caratterizzato da un mix di colori, dal bianco luminoso del ghiaccio al rosso della polvere marziana e mette in evidenza alcuni fenomeni interessanti.

Le calotte di ghiaccio, in particolare, sembrano essere attraversate da triangoli rosso scuro e color ocra. Queste zone fanno parte di un sistema di depressioni di forma spirale che si snodano dal centro verso l’esterno del polo nord. Gli scienziati ritengono che queste caratteristiche si siano formate grazie a una serie di processi come l’erosione da parte dei venti catabatici. Questi venti ruotano radialmente lontano dal centro del polo, spostandosi ciclicamente verso l’esterno dando la forma a spirale alle depressioni.

Le immagini di Mars Express mostrano anche alcune nuvole allineate perpendicolarmente a un paio di canali. Questi ultimi sono il risultato degli effetti di piccole tempeste locali che sollevano la polvere nell’atmosfera, erodendo scarpate e pendii cambiandone l’aspetto nel corso del tempo. I poli e tutti i processi che li coinvolgono sono di grande interesse per la comunità scientifica che si occupa di studiare il Pianeta Rosso. Questi spessi strati di ghiaccio, raccontano la storia di Marte in particolare del suo clima e dei cambiamenti che il pianeta ha subito negli ultimi milioni di anni.

Uno degli obiettivi di Mars Express è quello di studiare i fenomeni che si verificano nell’atmosfera marziana e i processi geologici che avvengono in superficie e sotto il pianeta. Questi compiti verranno portati avanti anche dalla prossima missione diretta verso Marte, ExoMars 2020, in partenza a luglio prossimo che grazie al suo rover Rosalind Franklin, dotato di una piattaforma scientifica all’avanguardia, cercherà di svelare i segreti del sottosuolo marziano alla ricerca di vita passata o presente.