Ritorno a Terra per i primi biscotti cotti nello Spazio. Freschi di forno, i dolcetti sono stati imbustati e hanno toccato il suolo terrestre con una capsula Dragon di Space X. I biscotti sono stati cucinati nel primo forno sperimentale della Stazione Spaziale Internazionale dall’astronauta Christina Koch, ma nessuno li ha ancora assaggiati. Sarà un team di scienziati a testare la leccornia concepita in microgravità.
”Quest’anno abbiamo preparato biscotti spaziali e latte per Babbo Natale”, con questo tweet l’astronauta della Nasa, cuoca per un giorno, aveva commentato la prova in cucina. Sfornati poco prima di Natale, I biscotti prototipo sono in tutto cinque. Sono stati cotti uno alla volta nel forno Zero G Kitchen e Nanoracks, progettato per funzionare in microgravità. La progettazione del primo forno spaziale, mandato in orbita lo scorso novembre, ha dovuto adottare alcune cautele, come la necessità di evitare che l’impasto fluttui durante la cottura.
La ricetta della prelibatezza? Si tratta di un impasto pronto addolcito da gocce di cioccolato, fornito dalla DoubleTree by Hilton, una catena di hotel della Hilton Worldwide. L’esperimento culinario si affianca alle ricerche volte a rendere più ospitali i futuri viaggi di lunga durata nello Spazio, come quelle per la realizzazione di orti spaziali con sistemi biorigenerativi o per la preparazione del caffè o del vino spaziale. Intanto, la DoubleTree ha reso noto che condividerà i risultati delle analisi entro qualche settimana, svelando se i biscotti sono ancora commestibili dopo un viaggio di andata e ritorno dalla Iss. Nell’attesa, ha messo in vendita scatole di biscotti al cioccolato in edizione limitata.